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Il 65% degli italiani sceglie prodotti con packaging sostenibile

packaging sostenibile
Foto di Marcell Viragh su Unsplash

Nomisma: Italiani sempre più attenti al packaging

(Rinnovabili.it) – L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma fa il punto sulle scelte di consumo degli italiani e conferma la tendenza che fa del packaging sostenibile un criterio premiale per l’acquisto di un prodotto. Il 65% degli intervistati ha dichiarato di aver scelto almeno un prodotto di una marca invece che di un’altra in ragione della confezione. Cartone e vetro gli imballaggi ritenuti più green, ma il 76% delle famiglie ha espresso l’esigenza di etichette maggiormente informative, che rendano in immagini o punteggi la sostenibilità delle confezioni. 

L’indagine, che ha coinvolto più di 1.000 soggetti tra i 18 e i 65 anni, è stata presentata ieri, nell’ambito di MARCA 2023, come spunto per una riflessione sul ruolo dell’imballaggio nei modelli d’acquisto alimentare: “Il 67% degli italiani è convinto che, anche se ci sarà un rientro dell’inflazione, i prezzi non torneranno ai normali livelli degli ultimi anni con conseguenze dirette sul carrello della spesa. Malgrado un’erosione del potere di acquisto e il ricorso a inevitabili strategie di risparmio, sta crescendo in modo significativo la sensibilità degli italiani verso l’acquisto di prodotti caratterizzati da un packaging che non solo deve presentare caratteristiche di sostenibilità, ma che dovrebbe anche essere un veicolo per trasmettere valori e informazioni utili a supportare la decisione di acquisto” – ha spiegato Silvia Zucconi, responsabile market intelligence & business information di Nomisma.

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Il packaging? Meglio sostenibile

L’aumento dell’inflazione sta incidendo sui bilanci familiari dell’88% degli italiani, che stanno rispondendo riducendo gli sprechi (58%), acquistando prodotti in promozione (51%) o rinunciando al superfluo (45%). Nonostante la corsa al risparmio, complice anche la maggiore informazione circa le conseguenze di scelte d’acquisto e stili di vita, la sostenibilità resta una priorità. Il 35% degli intervistati ha infatti dichiarato che sarà un fattore determinante per scegliere cosa mettere nel carrello; meno netto il 57%, che ha dichiarato comunque di tenerne conto. 

Si tende a risparmiare soprattutto energia e acqua (80%), ma anche negli acquisti di alimentari e bevande (77%) e nella mobilità (56%). 

Cosa vuol dire fare acquisti sostenibili? Il 92% del campione ha dichiarato che per scegliere un prodotto guarda innanzitutto alla sua confezione, prediligendo packaging sostenibile. Nel 65% dei casi una famiglia, nell’ultimo anno, ha preferito una marca a un’altra in base all’imballaggio trovato sugli scaffali del supermercato. Il 19% delle famiglie ha abbandonato un prodotto a causa di una confezione ritenuta poco green. 

Cos’è per gli italiani il packaging sostenibile?

Le tre caratteristiche che rendono un packaging sostenibile preferite dagli intervistati sono stati l’assenza di overpacking (58%), l’essere riciclabile al 100% (nel 56% dei casi) o la poca presenza di plastica (47%). 

I materiali preferiti dagli italiani sono cartone per bevande (59%) e vetro (67%), ma un ruolo fondamentale è rivestito anche dalle etichette. Le informazioni contenute sono il vero criterio di scelta, in particolare per quanto riguarda origine delle materie prime (54% dei casi), modalità di riciclo della confezione (48%), metodo di produzione (40%), impatto ambientale del packaging (38%), catene di fornitura e di filiera (36%). 

Non sempre le etichette sono in grado di rispondere alle domande dei consumatori e fornire loro informazioni utili a effettuare acquisti consapevoli: è quello che ha denunciato un intervistato su 5, mentre il 76% del campione vuole che in etichetta siano indicati valori di sostenibilità attraverso immagini o punteggi. 

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