Le nuove bottiglia per sapone, realizzate con tecnologia Pulpex, debutteranno in Brasile all'inizio del 2022 con il marchio OMO di Unilever
Dal legno i nuovi flaconi di detersivo green
(Rinnovabili.it) – Plastica addio: anche i flaconi di detersivo preferiscono la carta. La sperimentazione parte dal Brasile primo mercato dove Unilever introdurrà le nuove bottiglie Pulpex. Frutto della collaborazione tra la multinazionale, Diageo, Pilot Lite e altri membri del settore, l’innovativa tecnologia di imballaggio nasce con l’obiettivo di dare una mano all’economia circolare.
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Polietilene e polietilentereftalato (PET) sono due dei polimeri termoplastici più ampiamente usati nel packaging dei saponi per il corpo e per la casa. Nonostante si tratti di polimeri riciclabili, non sempre gli impianti di trattamento di questi rifiuti operano in upcycling. Per la maggior parte dei casi, infatti, si tratta ancora di dowcycling. In altre parole il trattamento restituisce una materia prima seconda di qualità più bassa del polimero vergine. Trovare un nuovo eco-materiale per bottiglie e flaconi di detersivo potrebbe rendere più semplice il fine vita. E la tecnologia Pulpex offre un’alternativa in questo senso.
Tecnologia Pulpex, come funziona?
Le bottiglie in carta nascono grazie alla pressurizzazione di polpa di legno, ottenuta da fonti certificate, all’interno di stampi. I contenitori vengono quindi polimerizzati in forni a microonde prima di essere spruzzati internamente con rivestimenti speciali, messi a punto per essere compatibili con i prodotti che contengono, respingendo l’acqua. Gli imballaggi Pulpex sono progettati per essere riciclati come carta e cartone. Ma nel caso in cui non venissero smaltiti correttamente, si biodegraderebbero in maniera naturale.
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“La capacità di confezionare prodotti liquidi in bottiglie a base di carta sarà un enorme risultato”, spiega Unilever in una nota stampa. “Ma prima che arrivino sugli scaffali, i nostri scienziati del packaging eseguiranno una serie di test per comprenderne il comportamento in situazioni reali, dal trasporto allo stoccaggio in ambienti umidi. È importante che soddisfino i nostri requisiti in termini di durata, esperienza dell’utente e riduzione dell’impatto ambientale”. Il prototipo in fase di sviluppo debutterà nei flaconi di detersivo a marchio OMO in Brasile all’inizio del 2022. Ma la società avverte di star già lavorando con la stessa tecnologia su bottiglie di shampoo.