(Rinnovabili.it) – La casa editrice Pequeno Editor di Buenos Aires produce ecolibri che una volta letti possono essere interrati e grazie ai semi impastati alla cellulosa ritornano alberi, per dare un insegnamento ecologico ai bambini a cui sono destinati.
Il progetto chiamato Tree Book Tree vuole focalizzare l’attenzione dei più piccini su “come sono fatte” le cose che usiamo e “come fare” per tutelare l’ambiente che ci circonda. Nelle librerie che distribuiscono i libri della casa editrice è esposto un contenitore di vetro riempito con terra, sassi ed una piantina che mostra come gli ecolibri crescono per ridiventare alberi.
Il testo è realizzato con carta priva di acidi nella quale sono annegati semi Jacaranda, un albero tipico del Sudamerica e degli Stati Uniti Centrali. L’inchiostro è biodegradabile ed interrare il libro una volta letto è un gioco divertente e perfettamente ecosostenibile.
La storia degli ecolibri
Il titolo della storia stampata sulle pagine degli ecolibri argentini è “Mi papá estuvo en la selva“, che significa “Mio papà era nella giugla”. Il racconto, scritto da Anne Decis e Gusti Limpi, parla della foresta equatoriale, della biodiversità e del rispetto tra le differenti culture. La storia è scritta come se a parlare fosse un bambino, per catturare l’attenzione dei piccoli lettori e farli riflettere sulle tematiche ambientaliste.
Gli ecolibri fanno parte del filone di eco design degli oggetti da piantare una volta usati, come le tazze o le matite di semi, in un’ottica di riciclaggio con la volontà di restituire alla natura quello che ci ha regalato.
In Argentina ogni anno vengono pubblicati più di 1500 libri diversi e vengono stampate circa 6 milioni di copie al mese e più di 45.000 pagine all’anno mentre gli ettari di foreste diminuiscono costantemente. Perché non restituire alla natura gli alberi dopo la lettura? Da questa domanda sono nati gli ecolibri che crescono insieme ai bambini che li leggono.