(Rinnovabili.it) – Durante la Settimana della Sostenibilità di Abu Dhabi il gruppo italiano Liter of Light è stato premiato per il sistema open-source di eco illuminazione per i popoli che non hanno accesso alla rete elettrica.
Il team italiano ha vinto nella categoria “Non Profit Organization” il “Zaied Future Energy Prize”, uno dei più importanti riconoscimenti per rinnovabili e sostenibilità istituito nel 2008 dallo Sceicco Mohammed Bin Zayed Al Nahyan. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato l’architetto italo filippino Illac Angelo Diaz mentre Lorenzo Giorgi, coordinatore europeo, si trovava a Parigi per l’inaugurazione dell’Anno Internazionale della Luce.
L’organizzazione diffonde nei Paesi in via di sviluppo una tecnologia di eco illuminazione che, partendo da una bottiglia vuota, dell’acqua e una piccola dose di candeggina, riesce ad illuminare quanto una lampadina da 55 W. La bottiglia fissata alla lamiera di copertura dell’edificio sfrutta la rifrazione dell’acqua per dar luce gli ambienti interni durante la giornata, la candeggina serve ad evitare la formazione di alghe. Liter of Light at night usa lo stesso concetto e lo associa ad un piccolo pannello fotovoltaico da 1 W e ad una lampadina led.
“La nostra è una storia sul potere della tecnologia open-source e sulla condivisione con i giovani di tutto il mondo che vogliono illuminare le loro comunità” – spiega il fondatore – “A volte le soluzioni migliori provengono dai paesi in via di sviluppo, dal basso verso l’alto, anche perché si ottiene un impatto maggiore con meno risorse.”
La giuria composta da capi di Stato, alcuni tra i maggiori esperti di energia e figure di fama mondiale nel panorama delle energie rinnovabili per le popolazioni in via di sviluppo ha selezionato il team Liter of Light tra 1.100 gruppi dopo un periodo di attenta valutazione durato 3 mesi: i vincitori sono stati valutati per in base al loro impatto, innovazione e leadership .
