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Doggy bag di ecodesign contro lo spreco alimentare

Doggy bag di ecodesign contro lo spreco alimentare

 

(Rinnovabili.it) – Il progetto di ecodesign “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”, promosso da Comieco -Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici in collaborazione con Slow Food Italia contro lo spreco alimentare, vuole far partire una rivoluzione culturale che abbasserà il numero degli alimenti gettati dai ristoratori, facendo contenti nel contempo i clienti che avranno il pranzo pronto per il giorno dopo.

 

Un team di designer ed illustratori coordinato da Michele De Lucchi e Andrea Kerbaker ha realizzato una linea di contenitori per gli avanzi da portare a casa dopo una serata al ristorante, dal design divertente e colorato che sdrammatizza l’attimo di imbarazzo che abbiamo quando vorremmo portare via il cibo ma siamo troppo educati per farlo.

 

La forma dei contenitori di ecodesign è stata scelta dai designer Giulio Iacchetti, Matteo Ragni con Chiara Moreschi e Francesco Faccin mentre le illustrazioni da Olimpia Zagnoli, Beppe Giacobbe e Guido Scarabottolo. Uno dei tre packaging è fatto per le bottiglie di vino, uno per gli alimenti da trasportare in un piatto e l’atro per quelli adatti alle bustine.

 

I primi ristoranti a ricevere gratuitamente le bustine di ecodesign da regalare saranno a Milano e in Lombardia e già da aprile doteranno i clienti delle confezioni d’autore per portare a casa le pietanze che non sono riusciti a consumare.

Slow food e Comieco con questo progetto si augurano che gli italiani rinuncino all’etichetta in cambio della sostenibilità e della lotta agli sprechi alimentari, dato che anche se siamo in un periodo di crisi ogni giorno tonnellate di cibo finiscono nel cestino.

La consuetudine di non rinunciare agli avanzi in America è già accettata e non scandalizza nessuno mentre in Italia è ancora un territorio che mette in imbarazzo e lascia pieni di rimpianti. Forse grazie a “Se avanzo mangiatemi”, la prossima volta che andremo a cena fuori, invece di diventare rossi solo al pensiero di fare la fatidica domanda “Me lo può incartare?” sarà il cameriere a portarci il prezioso pacchetto con un sorriso.

 

Doggy bag di ecodesign contro lo spreco alimentare

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