Le imprese sempre più spesso realizzano analisi e valutazioni della sostenibilità ambientale dei loro processi, prodotti e servizi.
di Marta Rossi
(Rinnovabili.it) – La questione ambientale interessa sempre maggiormente i cittadini europei. I risultati di una recente indagine condotta negli stati membri e recentemente pubblicata (Eurobarometer: Protecting the environment and climate, 2020) indicano che il 94% dei cittadini Europei considera un elemento importante la protezione ambientale e per il 91% degli intervistati, i cambiamenti climatici rappresentano un serio problema. I cittadini europei riconoscono la necessità che le industrie intraprendano azioni concrete per il benessere ambientale e che, parallelamente, si instaurino cambiamenti nel “modo di consumare”.
Rispondendo a questa crescente sensibilità, le imprese del contesto nazionale sempre più spesso realizzano analisi e valutazioni della sostenibilità ambientale dei loro processi, prodotti e servizi. Tali analisi, spesso condotte mediante l’applicazione della metodologia e degli strumenti di Life Cycle Assessment, permettono di identificare le maggiori criticità ambientali e di intraprendere strategie per la loro riduzione.
Come capitalizzare i risultati di tali attività? Queste le parole chiave: generazione e condivisione della conoscenza acquisita.
Ogni qual volta si realizzano analisi di sostenibilità ambientali, l’azienda produce conoscenza. Non sempre questa conoscenza viene condivisa tra tutti i reparti aziendali, né trasferita nel campo d’azione di tutti i reparti. Nel contesto della progettazione, una delle possibili strategie è quindi quella di tradurre i risultati delle valutazioni di impatto ambientale in strategie di progettazione mediante linee guida. Il progettista, potrà beneficiare in questo modo di suggerimenti utili e funzionali alle scelte da compiere.
Ad esempio potrà ricevere suggerimenti sui materiali a minor impatto ambientali, sulle relative lavorazioni maggiormente sostenibili ed essere supportato e guidato nella definizione delle migliori scelte progettuali. Tali suggerimenti, provenendo direttamente da analisi realizzate nello specifico contesto ambientale, non avranno carattere generale, ma una diretta applicabilità nello specifico contesto.
La letteratura scientifica a riguardo, evidenzia la potenzialità delle linee guida di progettazione, e in modo particolare l’elevata semplicità di comprensione e l’elevato livello di efficacia nel supportare il processo decisionale dei progettisti nel contesto della sostenibilità ambientale. È frequente infatti che manchi ancora la conoscenza diffusa sulle tematiche di sostenibilità da parte dei soggetti coinvolti in progettazione. Tali strumenti, possono quindi favorire l’innovazione di prodotto nella direzione della sostenibilità. E permettere alle aziende di rispondere alle esigenze dei consumatori.