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Contenitori riutilizzabili al fast food: comincia Burger King

Dopo la sperimentazione in New Jersey, Burger king lancia anche nel Regno Unito un progetto pilota: in cinque fast food si potranno acquistare prodotti in contenitori riutilizzabili e restituibili

Contenitori riutilizzabili
via depositphotos.com

La scorsa settimana Burger King UK ha annunciato il passaggio: i suoi fast food saranno i primi a sperimentare contenitori restituibili e riutilizzabili. La novità arriva dalla collaborazione con la piattaforma Loop, che si occupa di riutilizzo in maniera globale. La sperimentazione partirà da cinque filiali, nelle quali i clienti potranno versare un deposito ($1,26) per tazze o contenitori riutilizzabili. L’obiettivo è sostituire progressivamente gli imballaggi usa e getta.

La prima sperimentazione di fast food con contenitori riutilizzabili

I Burger King di Ipswich e Newmarket di Suffolk saranno i primi: per cinque mesi i clienti dei fast food potranno scegliere tra 10 prodotti in contenitori riutilizzabili. Bevande, naturalmente, ma anche hamburger e contorni. “La partnership tra Loop e Burger King consente ai clienti di provare la confezione riutilizzabile quando ordinano i loro hamburger, contorni e bevande preferiti”, ha detto Tom Szaky, fondatore e CEO di TerraCycle e Loop. “La richiesta da parte dei consumatori di opzioni più sostenibili non è mai stata così alta e la risposta del cliente a questa prova emozionante sarà usata per realizzare i programmi futuri per uno schema riutilizzabile e restituibile a lungo termine dell’imballaggio”.

Anche la possibilità di asporto sarà garantita dai contenitori riutilizzabili. I clienti potranno scaricare l’app Loop e scansionare il codice a barra degli imballaggi selezionati, per poi restituirli presso i punti di raccolta designati. La restituzione sarà possibile sia all’esterno dei ristoranti sia in altre posizioni indicate dalla stessa app. Alla restituzione seguirà il lavaggio professionale con sistemi di pulizia all’avanguardia, mentre i clienti saranno rimborsati tramite l’app.

L’obiettivo del marchio è abbassare le emissioni entro il 2030

La sperimentazione nel Regno Unito segue quella già annunciata lo scorso mese da Burger King in New Jersey. Nicola Pierce, direttore della pianificazione commerciale e ESG di Burger King, ha dichiarato: “Siamo lieti di svelare una gamma di imballaggi riutilizzabili e restituibili per i nostri fast food. Il lancio della nuova confezione di Burger King includerà il primo guscio di conchiglia riutilizzabile e restituibile per hamburger e contorni nel Regno Unito. Siamo entusiasti di vedere come il processo si svolgerà nei prossimi cinque mesi e ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo di eliminare la plastica monouso all’interno dei nostri ristoranti entro il 2025″.

L’obiettivo del marchio è abbassare le emissioni lungo tutta la catena del valore, arrivando a tagliarne almeno il 41% entro il 2030. A marzo, a Londra, ha aperto la prima filiale completamente vegan che propone piatti come il “Cheeze e Bakon” hamburger, “Bakon Double Cheeeze XL,” o nuggets vegani.