Denunciare le illegalità per far crescere il settore delle bioplastiche
(Rinnovabili.it) – Ieri a Roma, durante l’assemblea annuale di Assobioplastiche, è stata lanciata una nuova piattaforma per denunciare le irregolarità nella gestione delle bioplastiche. Lo strumento, realizzato da Assobioplastiche e dal Consorzio BIOREPACK, è rivolto a cittadini e pubblica amministrazione e sarà accessibile dal sito www.assobioplastiche.org.
“Il fenomeno dell’illegalità non risente della recessione causata dalla pandemia o dalla crisi determinata dal caro energia e dalle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime. Anzi se ne alimenta” ha sottolineato Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche. “Per questo occorre tutelare ancor di più gli operatori onesti che lavorano in questo periodo complicato e i cittadini”.
La crescita del settore delle bioplastiche si è accompagnata a quella delle irregolarità del settore: dai sacchetti per alimenti sfusi con diciture elusive ma etichette in plastica tradizionale, alle certificazioni contraffatte.
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Sulla piattaforma possono essere inviate segnalazioni per avviare l’iter per un esposto alle autorità competenti. Una volta inviata la segnalazione, Assobioplastiche la gestirà con il supporto di tecnici specializzati che verificheranno la violazione. Se essa verrà confermata, si attiverà una fase di controllo degli organi competenti che giungerà alla presentazione di un esposto alle autorità.
“I numeri appena presentati all’assemblea del Consorzio BIOREPACK sul riciclo delle bioplastiche confermano che queste ultime sono un valido alleato nell’ottica della costruzione di una bioeconomia circolare che aiuti a restituire salubrità e sostanza organica ai terreni sotto forma di compost. La diffusione di prodotti illegali, che non rispondono ai rigorosi criteri previsti per le bioplastiche, non solo danneggiano il settore ma ostacolano quel processo virtuoso e creano danni agli impianti di trattamento” ha aggiunto Marco Versari, presidente di BIOREPACK. “Strumenti come questa nuova piattaforma sono pertanto più che benvenuti. Confidiamo che possa essere usato con convinzione perché solo con l’aiuto di tutti possiamo sconfiggere i contraffattori”.
La piattaforma è intesa come uno strumento che porterà a una crescita del settore delle bioplastiche perché volto a tutelarne la filiera, accanto ad altri strumenti già esistenti come il Protocollo d’intesa tra Assobioplastiche e la Commissione Ecomafie attivato nell’aprile dello scorso anno o le collaborazioni, a livello nazionale e locale, con le Forze dell’Ordine per l’accertamento delle irregolarità e le sanzioni ai trasgressori.