Rinnovabili

Quando l’e-commerce incontra la raccolta differenziata

e-commerce

(Rinnovabili.it) – Cosa hanno in comune il consorzio dell’e-commerce italiano e il principale consorzio nazionale  per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti tecnologici? Una missione, ossia promuovere le buone pratiche nel mercato e nella distribuzione online delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE). Questo infatti il cuore della nuova partnership tra Netcomm e Remedia, siglata nei giorni scorsi.

Insieme i due consorzi hanno dato vita a “E-Commerce Plus”, una nuova soluzione integrata “all inclusive” dedicata a tutte le aziende che commercializzano online AEE, e che garantisce una serie di vantaggi:

 

>>Leggi anche Rifiuti tecnologici in Italia: il “sistema REMEDIA” funziona<<

 

“L’acquisto online di prodotti tecnologici – dichiara Danilo Bonato, Direttore Generale di Remedia – sta assumendo sempre più rilevanza. È quindi fondamentale lavorare in modo efficace affinché gli operatori dell’e-commerce siano in linea con la normativa ambientale e garantiscano un corretto riciclo dei rifiuti elettronici, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Unione Europea“.

 

La collaborazione nasce a valle di uno studio realizzato insieme nel 2015 sul rispetto del decreto “Uno contro Uno” (D.Lgs. 49/2014) da parte del mondo dell’e-commerce. Secondo quanto prevede la normativa, il consumatore che acquista un prodotto online può avvalersi della restituzione gratuita di un vecchio oggetto equivalente. Di conseguenza, il distributore che vende attraverso il web deve organizzarsi per offrire gratuitamente questo servizio. L’indagine ha pero scoperto che solo il 10% dei siti e-commerce che vendono AEE è in regola con la normativa nazionale.

“Oggi gli acquirenti online si aspettano che i loro bisogni vengano soddisfatti in tempi rapidi e in modo facile: disporre di un servizio per il ritiro e lo smaltimento dei RAEE come quello proposto da Netcomm e Remedia va certamente in questa direzione”, aggiunge Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “Senza dimenticare che per i siti di e-commerce ciò si traduce nel poter essere in regola con la normativa europea e offrire così un servizio trasparente.”

Exit mobile version