Molte aziende non sono sincere nelle dichiarazioni ambientali che attestano la circolarità degli imballaggi in PET. Un report spiega perché
Le dichiarazioni ambientali devono essere meno enfatiche e più veritiere
(Rinnovabili.it) – Li chiamano green claims, cioè dichiarazioni ambientali. Sono quei messaggi sulle confezioni dei prodotti che ne affermano la circolarità o la sostenibilità. Ma sono sempre sinceri? Secondo un nuovo rapporto pubblicato lo scorso 31 ottobre, le dichiarazioni ambientali sulle bottiglie in PET per bevande potrebbero essere fuorvianti per i consumatori.
Leggere “100% riciclabile” o “100% riciclato” sulle bottiglie dà l’idea di una circolarità che però non sempre c’è nei fatti. Il rapporto, prodotto da ClientEarth, ECOS (Environmental Coalition on Standards), Eunomia Research & Consulting e Zero Waste Europe, si basa su un precedente lavoro di Eunomia che ha concluso che il polietilene tereftalato non è attualmente un materiale circolare. Nemmeno all’interno del miglior sistema di riciclo in Europa.
Le affermazioni sulla circolarità possono essere inaccurate in alcuni casi, rileva il rapporto, e nel complesso danno un’impressione di “sostenibilità” delle bottiglie per bevande in PET che “non riflette la realtà”. Non dovrebbero quindi essere commercializzate utilizzando un linguaggio o immagini che rimandino a circolarità, sostenibilità o neutralità climatica. C’è sempre bisogno di input di plastica vergine per questi materiali.
Gli analisti che hanno scritto il dossier hanno analizzato esempi di indicazioni riportate sulla confezione e concludono che il termine “riciclabile” è ambiguo e non dovrebbe essere apposto sulle bottiglie. Meglio dare informazioni più chiare su come smaltire l’imballaggio. In più, i claim come “riciclato al 100%” è molto difficile che riguardino tutti i componenti della bottiglia. Tappi ed etichette sono raramente, se non mai, realizzati con contenuto riciclato.
Secondo Rosa Pritchard, di ClientEarth, “questo rapporto dimostra chiaramente che la circolarità delle bottiglie di plastica è un mito. Le affermazioni sulle bottiglie che promuovono questa idea rischiano di fuorviare i consumatori e di rappresentare un ostacolo alla transizione verde. I consumatori hanno bisogno di accedere a informazioni giuste e oneste sugli impatti ambientali dei prodotti e di avere informazioni chiare sul riciclo. Sarà necessario agire sulla base di queste affermazioni per ricostruire la fiducia e proteggere meglio il pianeta”.