(Rinnovabili.it) – L’obiettivo dichiarato è sviluppare un nuovo approccio all’economia circolare: per raggiungerlo ICMQ ed ENEL X hanno lanciato Circular Certification Product, un nuovo schema dedicato alle imprese per certificare la propria circolarità.
Lo schema utilizza un indice che si riferisce all’intero ciclo di vita dei prodotti e stabilisce diversi livelli di circolarità in base all’impronta di ogni fase.
“Spesso si parla di sostenibilità – ha spiegato il presidente di ICMQ Lorenzo Orsenigo – ma poi molti non sanno neanche da che parte iniziare. Noi ci occupiamo di sostenibilità dal 2003 e siamo ormai un punto di riferimento per gli stakeholder. ICMQ, attraverso l’accreditamento, mette lo Schema a disposizione di tutti, anche per altri organismi di certificazione, – in un sistema multistakeholder – per sviluppare una maggiore consapevolezza in tema di sostenibilità; del resto, per poter applicare la sostenibilità, è necessario fornire strumenti operativi alle aziende. Gli indici di circolarità sono importanti per poter certificare il prodotto e costituiscono la base per arrivare alla EPD. Dunque, l’Indice di Circolarità rappresenta anche il completamento di un percorso verso la Dichiarazione ambientale di prodotto di cui EPDItaly è il Program Operator italiano accreditato da Accredia”.
I parametri di Circular Certification Product
Circular Certification Product funziona con un’analisi quantitativa che si applica ai prodotti in base a quattro indici che tengono in considerazione materie prime, energia, acqua e rifiuti per calcolare la quantità di materiali riutilizzati o riciclati e la quota di energie rinnovabili all’interno del processo produttivo.
Lo schema è già stato adottato dall’associazione, nata da CESI, ENEL X e ICMQ, Circular Evolution™ per divulgare i principi dell’economia circolare e che ha avuto Bulgari come primo socio ordinario.
I parametri utilizzati dal New Circularity Index sono relativi all’intero ciclo di vita del prodotto e sono classificati in categorie:
Un’azienda che richieda una Circular Certification Product può calcolare le caratteristiche di circolarità dei propri prodotti e verificare in quali ambiti può migliorare.
Lo strumento ha inoltre la funzione di raccogliere i dati necessari alla realizzazione di un’analisi di inventario, primo passo per la realizzazione di un life cycle assessment (LCA) del prodotto e una relativa Dichiarazione Ambientale (EPD).
Come funziona?
Circular Certification Product ambisce a rappresentare una certificazione unica in grado di fornire alle imprese strumenti concreti per misurare i propri modelli di circolarità dal punto di vista del prodotto. Lo schema funziona in tre fasi principali: l’impresa che voglia richiedere la certificazione deve calcolare l’Indice di Circolarità del prodotto oggetto della valutazione attraverso il tool messo a disposizione; in una seconda fase l’Organismo di Certificazione opera un’ispezione della fabbrica e verifica i dati forniti, oltre che una serie di aspetti della produzione.
Se l’esito dell’ispezione è positivo, viene emesso il certificato che autorizza l’uso del marchio di conformità e a comunicare pubblicamente il livello di circolarità (su 5) raggiunto.
L’emissione del certificato non chiude il processo: l’Organismo di Certificazione da questo momento condurrà monitoraggi periodici per i prodotti oggetto della Circular Certification Product, verificando la conformità agli standard attestati.