Le tre aziende lanciano una campagna per sensibilizzare sulla corretta raccolta differenziata dei cartoni per bevande e alimenti
Nel milanese gli impianti sono in grado di riciclare completamente i cartoni per bevande per alimenti
(Rinnovabili.it) – Sensibilizzare i cittadini alla corretta raccolta differenziata di cartoni per bevande e alimenti. È la missione di AMSA e COMIECO, che insieme a Tetra Pak hanno lanciato una nuova campagna venerdì a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.
La società del gruppo A2A, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani nel milanese, unirà le forze con il Consorzio per la raccolta degli imballaggi in carta e cartone e alla nota azienda di packaging.
La campagna – attiva online e offline da oggi 12 giugno – sottolinea l’importanza di recuperare i cartoni per bevande e alimenti, che in un’ottica di piena economia circolare possono essere trasformati in nuovi prodotti se conferiti correttamente nei cassonetti della raccolta differenziata della carta e del cartone.
L’iniziativa di venerdì ha infatti rappresentato l’occasione per raccontare il “ciclo” del packaging, che da potenziale rifiuto diventa risorsa, e che a Milano segue un percorso preciso. Il recupero e il riciclo in impianti specializzati porta infatti al riutilizzo completo dei materiali che li compongono.
Dopo la produzione e l’utilizzo, inizia questo percorso che vede AMSA raccogliere i rifiuti attraverso la raccolta differenziata porta a porta. I cartoni per bevande e alimenti sono poi separati dal resto del materiale presso l’impianto A2A Recycling di Novate Milanese. Questa separazione è possibile grazie alla recente introduzione di un selettore automatico in grado di riconoscere in maniera specifica questo imballaggio.
A questo punto, il viaggio dei cartoni, ritirati su indicazione di COMIECO, continua nelle Cartiere Saci, dove si recupera la fibra cellulosica per produrre nuova carta per sacchetti, scatole e altri articoli. Le componenti non fibrose della confezione, quali il film di plastica e alluminio e i tappi, non si possono recuperare in cartiera. Quindi le gestisce un’azienda lombarda, Ecorevive, che lavora questo materiale per produrre un “densificato” riciclato a base polietilene, utilizzabile in diverse applicazioni.