(Rinnovabili.it) – Cabine secondarie sostenibili con un design interamente ispirato ai dettami dell’economia circolare. E uno sguardo innovativo nella scelta dei materiali. È uno degli obiettivi a cui sta puntando Enel per migliorare in ottica sostenibile il proprio sistema elettrico. Un ecosistema fatto oggi di ben 2,2 milioni di chilometri di reti elettriche, impianti primari e secondari di trasformazione e una serie di apparati elettronici per la misurazione energetica.
Ancora una volta, per innovare, la Società sceglie l’approccio partecipato, coinvolgendo designer, ingegneri, architetti, industrie e PMI da tutto il mondo. Enel Global Infrastructure and Networks, infatti, ha lanciato una nuova sfida su Open Innovability®, la piattaforma di crowdsourcing per startup, imprenditori, inventori e aziende, sempre in direzione dell’impegno nella sostenibilità che caratterizza da tempo il Gruppo.
Al centro della challenge le cabine secondarie, infrastrutture contenenti gli impianti di trasformazione dell’energia elettrica da media a bassa tensione. Elementi essenziali per calibrare la tensione utilizzata nelle linee di distribuzione al livello impiegato dagli utenti. Il loro cuore è costituito da trasformatori, interruttori, isolanti e apparecchiature di controllo; sistemi accessibili solo a personale Enel esperto e protetti da un solido apparato esterno.
La nuova sfida lanciata da Enel guarda esattamente a questo aspetto. La challenge cerca un progetto architettonico innovativo di una cabina secondaria a livello stradale che utilizzi materiali sostenibili e armonizzi la sua integrazione sia in contesti urbani che rurali.
Oggi Enel è il più grande gruppo privato che possiede e gestisce reti di distribuzione energetica nel mondo. Connette ogni giorno più di 74 milioni di utenti finali, distribuisce ogni anno più di 480 TWh elettrici su oltre 2,2 milioni di chilometri di linee in 8 paesi.
Il suo piano climatico è molto ambizioso: nel documento strategico 22-24 il Gruppo ha scelto di anticipare di 10 anni l’obiettivo zero emissioni nette.
In linea con queste decisioni, la Società considera il concetto di economia circolare come un driver strategico lungo tutta la catena del valore. Non solo per quanto riguarda l’aspetto più tradizionale, quello del riciclo dei materiali, ma con un approccio che viene impiegato a partire dalle fasi di progettazione e approvvigionamento fino alla produzione e alla gestione del fine vita.
Proprio per questo, la nuova Challenge di Enel richiede di concepire delle cabine secondarie “circular by design”, dove cioè questo approccio va applicato fin dalla fase di progettazione e guida l’intero design della cabina prefabbricata.
Cosa è richiesto per partecipare alla Challenge? I partecipanti dovranno produrre una spiegazione tecnica dettagliata della soluzione proposta, supportata da una congrua serie di dati. Inoltre dovranno fornire uno schema che illustri gli aspetti più rilevanti delle soluzioni di design individuate. Infine, la proposta dovrà essere corredata da una valutazione dei costi, una proposta di tempistica per la realizzazione di un prototipo, e una strategia di implementazione. La società valuterà i concept pervenuti in base alle loro fattibilità e potenzialità economiche, al grado di innovazione e creatività, al livello di maturità e potenziale di business. Con un occhio all’estetica e dando priorità alle proposte in grado di migliorare l’integrazione delle cabine nel contesto territoriale in linea con i principi di economia circolare e sostenibilità.
Per prendere parte alla challenge c’è tempo fino al 14 febbraio 2021. La sfida contribuirà anche ad avvicinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) definiti dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, offrirà uno strumento per avvicinare l’SDG 8 “Promuovere una crescita economica sostenuta, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti”, l’SDG 9 “Innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione”; l’SDG 11 “Città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi”; e l’SDG 12 “Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili”.
Per la soluzione vincente sono in palio 30mila dollari.
Qui tutte le informazioni.
#EnelOpenInnovability
In collaborazione con Enel