Rinnovabili • aranto Circolare

Al via la raccolta fondi per il progetto Taranto Circolare

Parte la raccolta fondi di Taranto Circolare, il progetto di Tondo, Uniba e PoliBa, sostenuto dai fondi Invitalia, per creare una piattaforma digitale per l’economia circolare in Città Vecchia

taranto Circolare
Di ParisTaras – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=122573604

(Rinnovabili.it) – E’ partita la raccolta fondi a sostegno di Taranto Circolare, il progetto promosso dall’organizzazione no-profit per l’economia circolare Tondo, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Politecnico di Bari e il sostegno dei fondi del PON “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 del bando Taranto Crea di Invitalia. 

Obiettivo del progetto, la creazione di una piattaforma digitale per l’economia circolare a Taranto, con un focus specifico sulla riqualificazione della Città Vecchia.  

Rendere Taranto Circolare

Il progetto vedrà un importante coinvolgimento dell’Uniba: il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Ambiente, il Centro per l’Innovazione e la Creatività e il Centro per la Sostenibilità sono i partner che verranno coinvolti nell’analisi dei dati dei risultati del progetto, per poter elaborare soluzioni tecnologiche volte allo sviluppo di attività in città. Le soluzioni proposte dovranno mettere Taranto in condizione di sviluppare progettualità che, in ottica circolare, siano in grado di apportare impatti positivi significativi sulla Città dei due mari e in generale sul territorio regionale pugliese. 

Lo sviluppo del portale dedicato all’economia circolare in città è già finanziato attraverso il bando Taranto Crea, nell’ambito dei fondi PON “Cultura e Sviluppo” per il settennato 2014-2020 gestiti da Invitalia; per sviluppare le ulteriori fasi del progetto è stato lanciato un crowdfunding “Taranto Circolare, una Piattaforma per lo sviluppo Circolare di Taranto” su Produzioni dal Basso.

leggi anche Legge di Bilancio: quali novità su riciclo e rifiuti nella manovra?

L’implementazione sarà necessaria per sostenere una serie di attività specifiche necessarie a garantire un quadro di progetto efficace. 

La raccolta fondi, aperta fino al 30 aprile 2023, ambisce a raggiungere la cifra di 5.000 euro per: sostenere le attività di raccolta e analisi dei dati, allo scopo di di sviluppare una metodologia di calcolo adeguata al contesto; organizzare eventi pubblici per coinvolgere la comunità e consentirle un dialogo costante con i diversi attori di progetto; supportare le organizzazioni che chiederanno di comparire nella piattaforma, operando valutazioni oggettive ed efficaci sul livello di sostenibilità e circolarità delle proposte che vorranno portare; mettere in campo un’ampia attività di comunicazione, sia analogica sia digitale, di tutte le fasi del progetto e degli obiettivi che saranno via via raggiunti, per sviluppare un network locale, nazionale e internazionale che ragioni sulla crescita della città.