L'idea unisce il packaging green che si basa sui funghi e i biomattoni creati dall'azione di microrganismi sulla sabbia: il risultato sono mobili toxin-free e autopulenti
(Rinnovabili.it) – Una è un’azienda che si è specializzata nel creare packaging sostenibile a partire dai funghi. L’altra è una compagnia che sta mettendo a punto degli innovativi eco-mattoni sfruttando le potenzialità dei batteri. Insieme, Ecovative e bioMASON hanno combinato le loro competenze in bioedilizia e ecodesign per dare vita a una linea di mobili interamente creata con microrganismi e funghi, presentata di recente a Biofabricate 2016.
I tavoli e le sedie così creati hanno tutte le qualità che ci si può aspettare da un prodotto basato su materiali tradizionali, ma con notevoli punti di forza in più. Ad esempio, il risultato è completamente atossico proprio perché non usa altro che elementi naturali senza alcun trattamento chimico, a tutto vantaggio della qualità dell’aria indoor. In secondo luogo, il processo di produzione – proprio perché sfrutta l’azione naturale dei microorganismi – consuma una quantità di energia nettamente minore.
Se realizzare queste opere è tecnicamente possibile, resta però da sciogliere il nodo dei prezzi. Infatti il processo di produzione consente sì dei risparmi, ma la scala su cui si muove attualmente non permette di arrivare ad essere davvero competitivi. Per questo, spiega l’Ad di bioMASON Ginger Krieg Dosier, il prossimo passo nell’ambito di questa collaborazione con Ecovative sarà quello di limare le diverse fasi del processo di produzione e, in parallelo, contattare aziende locali e tentare di fare rete per abbattere i costi finali.