Provata grazie all’innovativo Protocollo di Test Rinnovabili.it – CNR ITAE, la Nissan Leaf.
Il risultato? Una tecnologia particolarmente matura che non teme confronti con quella dei motori termici
(Rinnovabili.it) – Nuova prova nell’ambito del nuovo protocollo di test per auto elettriche messo a punto da Rinnovabili.it, il quotidiano sulla sostenibilità ambientale, in collaborazione con due partner prestigiosi, ITAE CNR e ACI VALLELUNGA. Questa volta a finire sotto i raggi x è stata la LEAF, la compatta 100% della nipponica Nissan.
LEAF sta per Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car, ovvero auto amica dell’ambiente affidabile e accessibile e per famiglie, ma riassume in sé anche il significato poetico della parola inglese, foglia.
Costruita a partire dal pacco batterie e dal motore elettrico, aggiungendo intorno ad essi le diverse componenti, la LEAF rivela un processo del tutto inverso, e per questo ben più costoso ma anche capace di assicurare risultati davvero stupefacenti, rispetto ad altre vetture ecologiche in cui, più banalmente, si è provveduto ad espiantare il propulsore termico ed il serbatoio del carburante per installare al loro posto gli elementi che caratterizzano una vettura elettrica.
“Esiste da parte dei nostri lettori una forte domanda di informazione sulle reali caratteristiche dei veicoli elettrici – commenta Mauro Spagnolo, direttore del quotidiano Rinnovabili.it – E’ per questo che abbiamo, in collaborazione con l’autorevole Istituto ITAE-CNR, realizzato un protocollo di test appositamente concepito per diffondere, in modo certificato e indipendente, i dati su questi mezzi. Al progetto partecipa anche un terzo straordinario partner, ACI Vallelunga, che garantisce la logistica dei test”.
I test sono stati articolati su una serie di prove per poterne valutare le prestazioni e la dinamica (e quindi la guidabilità) del veicolo, tenendo presente la diversa architettura di costruzione e la diversa distribuzione dei pesi rispetto ad una autovettura convenzionale con motore a combustione interna. Nel dettaglio le prove sui consumi sono state effettuate su tre cicli di guida urbano, extraurbano ed in condizioni di guida particolarmente stressanti, valutando lo stato di carica delle batterie (SOC), l’energia assorbita ed i chilometri percorsi dall’autovettura. Gli impianti del centro di guida sicura ACI SARA, grazie a tecnologie evolute, hanno permesso di simulare situazioni di pericolo ad alte velocità (120/130 km/h) sfruttando pedane mobili per la perdita di aderenza, muri d’acqua per simulare gli ostacoli, fondi con diverso coefficiente di aderenza e a resine a bassa aderenza applicate all’asfalto.
Il risultato? Dal punto di vista ingegneristico, la Nissan Leaf risulta ottimamente progettata, maneggevole e divertente da guidare, affidabile e con prestazioni simili se non a volte migliori in termini di coppia ed elasticità del propulsore rispetto alle auto tradizionali.
In ambito ambientale è realmente ad impatto zero, anche grazie alle opzioni offerte sul mercato che assicurano la rinnovabilità dell’energia utilizzata per la ricarica delle batterie.
I costi di gestione risultano minori delle auto tradizionali, sia alimentate a benzina che diesel; ulteriori fonti di risparmio per l’auto elettrica vanno considerati i tagliandi, molto più economici rispetto ad un’auto tradizionale e le spese annuali ridotte di bollo auto ed assicurazione.
CONSULTA LA SCHEDA RIASSUNTIVA DELLA NISSAN LEAF ALL’INDIRIZZO: https://www.rinnovabili.it/mobilita/nissan-leaf-tecnologia-giapponese-6669/