Ritorna il premio per il miglior film ecologista in concorso al Festival del Cinema di Venezia. Il Green Drop Award 2015 inizia il 2 settembre prossimo.
(Rinnovabili.it) – L’ecologia ritorna sul grande schermo grazie al Green Drop Award 2015, il premio assegnato nella cornice della Mostra del Cinema di Venezia alla pellicola in gara che meglio interpreta le tematiche della sostenibilità. La 72° edizione del festival si combina con la 4° consegna della goccia di vetro, a cura di Green Cross Italia e con la collaborazione della città lagunare. Il cimelio, soffiato nel vetro di Murano, contiene al suo interno la terra proveniente da un Paese diverso. L’anno scorso fu l’Antartide, quest’anno tocca al Senegal.
Dal 2 al 12 settembre, sul “green carpet” in riva al Lido sfileranno personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e della scienza al fine di promuovere le tematiche ambientali.
Durante i giorni della Mostra del Cinema, inoltre, nell’ambito del premio verranno organizzati dibattiti e workshop a sfondo ambientale. Tra le altre cose, si tenterà di spiegare com’è possibile ridurre l’impatto delle produzioni cinematografiche.
Nelle edizioni passate, il premio della goccia verde è stato vinto da “Le cinque stagioni” di Peter Brosens e Jessica Woodworth (2012), “Ana Arabia” di Amos Gitai (2013) e “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky (2014). Quest’anno sarà assegnato venerdì 11 settembre. C’è attesa per conoscere i nomi delle personalità che andranno a comporre la giuria del 2015: le prime tre edizioni hanno visto la partecipazione di Ermanno Olmi, Mimmo Calopresti, Silvia Scola, Ottavia Piccolo e Chiara Tonelli tra i giurati gli altri.
«Quest’anno vogliamo dedicare il nostro premio alla COP 21, la Conferenza Mondiale del Clima che si terrà a fine anno a Parigi – ha spiegato Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award – L’edizione del premio come ogni anno inizia a Roma per trasferirsi poi a Venezia. Da lì arriveremo 90 giorni dopo a Parigi, dove si giocherà una buona fetta del nostro futuro».