Il cambiamento climatico è un problema globale: tutti siamo chiamati ad adottare comportamenti responsabili e individuare possibili soluzioni. Uno studio australiano ha rilevato l’interesse dei bambini e dei ragazzi e ha sperimentato programmi curricolari interdisciplinari che si collegano ai temi ambientali
Il cambiamento climatico entra nel curriculum scolastico
Il cambiamento climatico è una questione di dimensione globale. Non esiste angolo della Terra che non sperimenti continuamente gli effetti devastanti che hanno un costo elevato in termini economici e soprattutto di vite umane.
Ci troviamo quindi davanti a un dato obiettivo. Ma le nuove generazioni, che vivranno nel mondo di domani, sono consapevoli dell’impatto dei loro comportamenti sull’ambiente? Conoscere il problema aiuta ad affrontarlo?
Creare consapevolezza con un approccio interdisciplinare
È quanto pensano i ricercatori della University of South Australia che hanno esposto la loro teoria nell’articolo A transdisciplinary approach to teaching citizen science in a primary classroom.
Qui descrivono i risultati dell’approccio interdisciplinare che hanno adottato in una classe di bambini tra i 4 e i 5 anni.
Il punto di partenza è stato il progetto Birds in Backyards (“uccelli nei cortili”) secondo il quale gli spazi urbani sono fatti per gli esseri umani ma con opportuni accorgimenti possono essere accoglienti anche per gli uccelli.
L’approccio interdisciplinare del progetto ha compreso tutte le materie: scienze, matematica, design, tecnologia, scienze umane e sociali, arte e inglese. Ma soprattutto ha cercato di creare connessioni tra queste materie e l’ambiente.
L’interdisciplinarità ha permesso di acquisire le competenze fondamentali previste dal curriculum scolastico e nello stesso tempo i principi per diventare cittadini socialmente e ambientalmente responsabili.
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Capire oggi per essere responsabili domani
Inoltre, gli studenti sviluppano conoscenze da prospettive diverse. Ad esempio, usano la matematica per costruire mappe, la biologia per comprendere la relazione tra piante e animali, la tecnologia per progettare soluzioni, etc. In questo contesto, i ragazzi imparano nuove tecniche espressive e sono in grado di creare podcast e clip su YouTube.
I ricercatori della University of South Australia hanno rilevato l’interesse dei bambini per i temi legati alla sostenibilità e all’ambiente locale. Questo fa ben sperare per il futuro.
Gli adulti di domani dovranno affrontare le questioni legate al cambiamento climatico, alla scarsità di risorse, ai rifiuti, alla sicurezza alimentare. Essere consapevoli dell’impronta ambientale delle proprie azioni li spingerà ad adottare comportamenti più giudiziosi.
Visto l’interesse dei bambini per il cambiamento climatico, gli studiosi hanno pensato di coinvolgere anche i ragazzi più grandi. Il progetto di ricerca Being Heard: Remixing Critical Literacy for Active Citizenship mira a creare una cittadinanza attiva e responsabile dotata di spirito critico per affrontare le sfide future.
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Cambiamento climatico, conoscerlo per combatterlo
In particolare, il programma Climate Ready Schools si rivolge agli studenti delle scuole medie per insegnare loro il concetto di cambiamento climatico e spingerli a studiare le azioni di mitigazione e di adattamento a livello locale, nazionale e globale.
L’apprendimento è basato sui problemi attraverso la co-progettazione guidata dagli studenti per affrontare un aspetto del cambiamento climatico nella loro scuola o comunità locale.
Conoscere il cambiamento climatico è importante e l’approccio pratico è molto stimolante per studiare nuove soluzioni ai problemi. Gli studenti sono in grado di comprendere le origini dell’inquinamento degli oceani, lo spreco alimentare, l’inquinamento da plastica.
La consapevolezza che l’inquinamento inizia nella loro stessa comunità, li ispira ad agire dal basso, a casa e nella comunità scolastica, con un potente effetto moltiplicatore.