Al Forum delle aree marine protette del Mediterraneo, l’associazione ha ribadito l’importanza della tutela e i vantaggi derivanti da una loro gestione efficiente
«Il sostegno pubblico è fondamentale per aumentare la designazione delle riserve marine e la loro gestione efficace», ha detto il responsabile Mare del WWF Italia, Marco Costantini, ricordando quanto fatto dall’Australia, che recentemente ha deciso di costruire la più grande rete mondiale di riserve marine. Ed è proprio nella convinzione che le aree marine protette siano un antidoto all’attuale crisi socio-economica che l’Associazione ha lanciato una petizione online per sostenere l’impegno nella protezione del Mediterraneo e l’obiettivo stabilito al 2020, e presentato in Turchia l’esperienza di ISEA (Interventi Standardizzati di gestione Efficace in Aree marine protette), il progetto svolto in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente che intende sviluppare entro il 2020 un network di aree marine protette efficacemente gestite, così come chiesto dalla Convenzione sulla Biodiversità. Nonostante l’estrema vulnerabilità, il Mediterraneo è anche una delle zone più ricche al mondo in termini di biodiversità marina e risorse naturali, sulla quale vale la pena investire.