(Rinnovabili.it) – E‘ sempre più importante la corretta gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche che, una volta giunte a fine vita, danno la possibilità attraverso il recupero, di riciclare e riutilizzare numerosi materiali evitando il prelievo di nuove risorse. In Europa sono diversi i consorzi che si occupano della gestione dei RAEE e per la prima volta 9 tra i principali sistemi di recupero europei uniranno le loro competenze per dare spazio ad un nuovo accordo, che prende il nome di WEEE Europe. Tra i nomi noti dei fondatori della joint-venture anche l’italiano ReMedia, che insieme agli altri partner da questo mese permetterà a tutti gli attori del comparto di ottenere buoni risultati nella gestione dei RAEE permettendo loro di raggiungere più semplicemente gli standard di trattamento imposti dall’Europa.
Con sede a Monaco WEEE Europe sarà accanto ai produttori, importatori, grossisti e venditori al dettaglio, come ai distributori di dispositivi elettrici e di sistemi elettronici che devono costantemente adeguarsi alle nuove normative statali per assicurare che il ritiro, il recupero e il trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici avvengano sempre nel modo corretto.
“Il costo amministrativo per tutti i player è enorme, da chi si occupa di business di medio livello fino agli enti principali. Il nostro obiettivo è semplificare i processi e offrire soluzioni efficaci per soddisfare i requisiti di registrazione e di reporting di ogni nazione a un prezzo competitivo” ha dichiarato Christian Ludwig, CEO di WEEE Europe AG.