Dopo l'acqua alta di ieri arriva provvidenziale il prestito della BEI che contribuirà con 500 mln al progetto di contenimento dell'acqua alta
Il finanziamento arriva con un tempismo eccezionale. Solo ieri infatti l’acqua alta nel capoluogo veneziano ha raggiunto i 143 centimetri contro i 160 annunciati dalle previsioni del Centro maree del Comune mentre a Chioggia, complice la Bora, il livello dell’acqua ha toccato i 152 cm con una città allagata per il 60% del territorio e grandi disagi alla mobilità.
Il pensiero di molti si è quindi rivolto al MOSE, possibilità concreta di riduzione dei disagi e dei danni causati dall’acqua alta completo ormai per il 75% e con la previsine che si riesca ad attivare le dighe mobili, nel complesso lunghe oltre il chilometro e mezzo, entro il 2016, con due anni di ritardo rispetto al progetto iniziale rallentato a causa del rallentamento dei finanziamenti, che ora hanno avuto nuova linfa grazie al contributo della BEI.