Protagonista della puntata odierna, il tema del riciclo. Tra buone pratiche, comuni virtuosi e raccolta differenziata: la seconda vita dei materiali per risparmiare energia e risorse, e proteggere l'ambiente.
“Un tema indispensabile per la salvaguardia dell’ambiente”, prosegue Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it e consueto ospite della trasmissione RAI, “è importante ricordare che il 95% della carta può avere numerose altre vite, un’opportunità ambientale ed economica straordinaria”.
In quanto direttore di un quotidiano ed esperto di efficienza energetica, Mauro Spagnolo, ricorda che il passaggio fondamentale per diffondere capillarmente la conoscenza e l’applicazione del riciclo, è la comunicazione. “Da questo punto di vista la normativa europea assume un ruolo molto importante, aiutandoci a definire le proporzioni per il riciclaggio e, soprattutto aiutandoci attraverso la codificazione grafica, a distinguere cosa e come riciclare”.
Come la carta ha la possibilità di essere riciclata numerose volte dopo il suo primo utilizzo, così anche il vetro potrebbe essere considerato un materiale ‘immortale’. “Da sempre il vetro si recupera in un ciclo chiuso per la produzione di contenitori – afferma Massimiliano Avella, responsabile COREVE, Consorzio Recupero Vetro – ma non tutto è riciclabile e bisogna prestare attenzione: il bicchiere di cristallo ad esempio, anche se viene assimilato al vetro, in realtà non può essere riciclato, ma addirittura può rivelarsi nocivo per l’intero ciclo di recupero in quanto contiene del piombo. Lo stesso problema si può avere con le vetroceramiche, le pirofile da forno, che appartengono a tutti gli effetti alle ceramiche e di conseguenza non possono essere riciclate assieme al vetro”.
La raccolta differenziata oggi in Italia ha raggiunto la percentuale media del 31%, un dato in crescita ma ancora troppo basso per il numero di risorse sprecate; ma nel panorama nazionale esistono anche esempi concreti di Comuni virtuosi che hanno saputo investire su questo tema, traendone importanti benefici ambientali, qualitativi ed economici.
Come illustrato in trasmissione dall’Assessore all’ambiente di Ponte delle Alpi, Ezio Orzes, il decreto Crescitalia porterebbe all’immediata chiusura delle società di gestione pubbliche (anche di quelle virtuose) per bandire nuove gare d’appalto rivolte esclusivamente ad interlocutori privati.
“Questi esempi virtuosi dovrebbero essere presi ad esempio – prosegue l’Assessore – siamo coscienti che in Italia non tutte le società pubbliche funzionano allo stesso modo, per questo chiediamo al Governo di fare una distinzione tra ciò che è positivo e ciò che non lo è”.
Il tema del riciclo si estende dunque a tutto campo ed in quanto tale non può essere sottovalutato, sia per la salvaguardia ambientale, sia per il risparmio energetico. Le risorse che abbiamo a disposizione sono limitate, ma quasi tutto può essere trasformato e riutilizzato, per diminuire il nostro impatto sull’ambiente.