(Rinnovabili.it) – Proteggere le Alpi e loro ecosistema con idee votate alla sostenibilità e, perché no, in grado di creare valore aggiunto. Questo andava cercando l’edizione 2012 del Panda d’Oro, il riconoscimento WWF per le buone pratiche di conservazione. E se la tutela della biodiversità alpina era la domanda, il turismo sostenibile, la mobilità dolce e la finanza green sono state le risposte. Il concorso ha, infatti, premiato quest’anno, presso il Museo della Montagna di Torino, tre interessanti realtà:
- il progetto di mobilità dolce promosso dalle “Perle Alpine”. In 27 località montane in 6 paesi europei è possibile arrivandovi in treno o in autobus o consegnando le chiavi della propria auto per 4 giorni all’ufficio turismo o in albergo, ricevere in cambio sconti e vantaggi;
- le vacanze “Sette giorni da orso”. Ideate dal Tour Operator Living Dolomiti prevede un programma di 6 giorni e 7 notti all’insegna dell’Orso, promuovendo una maggiore conoscenza di questa importante specie, offrendo vacanze che utilizzino trasporti collettivi, consumando prodotti locali e aiutando all’economia del luogo;
- i finanziamenti “verdi” della Fondazione Cariplo. Con i tre bandi dedicati alla conservazione della biodiversità, gestione sostenibile dell’acqua e riduzione del consumo di suolo la Fondazione ha finanziato con risorse proprie dal 2007 al 2011 progetti per oltre 23 milioni di euro.
Inoltre è stato assegnato anche il riconoscimento speciale “Custodi della Biodiversità” alle Guardie venatorie volontarie della Sezione WWF Lombardia “per la loro incessante attività di antibracconaggio a tutela della fauna alpina e prealpina, che proprio negli ultimi giorni sono stati colpiti da gravi atti intimidatori”.