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Un giro del mondo low-impact sulle ali di un “pipistrello”

Il biologo e fotografo sloveno Matevz Lenarcic è decollato domenica a bordo di un aereo ultraleggero, con l'obiettivo di sorvolare il Pianeta consumando la minor quantità di carburante possibile

(Rinnovabili.it) – E’ partito ieri da Lubiana lo speciale eco-tour dell’avventuriero sloveno Matevz Lenarcic. A bordo di un aereo ultraleggero Lenarcic, fotografo e biologo, ha dato il via ad un giro del mondo in solitaria grazie al quale attraverserà nei prossimi due mesi e mezzo ben 60 paesi. L’obiettivo del progetto è quello di riuscire a percorrere 100.000 km, sorvolando tutti i continenti, 120 parchi nazionali, Antartide e Monte Everest e consumando la minor quantità di carburante possibile. “Voglio far capire che questo mondo è l’unico che ci è stato dato e se lo distruggiamo, noi e i nostri discendenti lo perderemo per sempre”, ha spiegato Lenarcic all’agenzia di stampa AFP. La rotta prevede, dopo una prima sosta in Marocco, di atterrare in Senegal e quindi puntare al Brasile, la Florida e la California.

L’aereo dell’eco-viaggio, un Pipistrel Virus-SW914, è prodotto da un’azienda slovena specializzata in aerei leggeri, che ha ricevuto nel 2011 un riconoscimento dalla NASA, grazie al record di percorrenza di 322 km in meno di due ore utilizzando con un consumo inferiore ai 3,79 litri di carburante. “Questo aereo può volare in condizioni estreme, con temperature che vanno da meno a più 50 gradi Celsius, e dovrà volare sopra l’oceano sei volte con cinque voli non-stop fino a 4.000 km”, ha commentato il direttore della società. Lenarcic si impegnerà a misurare la concentrazione di alcuni elementi inquinanti come la fuliggine, in zone in cui non è stata mai fatta alcuna valutazione e scatterà una serie di foto aree per documentare la relazione cambiamenti climatici e risorsa idrica.