Con il decreto legge appena varato, soppressa l’Agenzia nazionale e trasferite all’AEEG la regolazione e la vigilanza della tariffa nei servizi idrici
Il nuovo compito di cui è stata investita l’Autorità è una notizia estremamente positiva per il settore, che già da tempo chiedeva più regole e maggiore chiarezza. Soddisfatta anche Federutility, la federazione che riunisce oltre 400 imprese idriche ed energetiche e rappresenta la quasi totalità dei gestori del servizio idrico integrato, convinta che l’aver attribuito poteri e competenze a un soggetto autonomo e indipendente come l’Autorità sarà un’ottima garanzia non solo per gli utenti, ma anche per un sistema industriale complesso come quello idrico. “L’acqua ha bisogno di certezze normative, che consentano programmi di lungo respiro per le infrastrutture”, ha detto il presidente di Federutility, Roberto Bazzano, sicuro che il nuovo decreto legge rappresenti un passo molto importante per il governo delle risorse idriche. Dopo mesi di silenzio, insomma, è finalmente arrivato un segnale forte di cambiamento. “L’auspicio – ha aggiunto Bazzano – è che la regolazione dell’acqua raggiunga gli stessi livelli di efficienza che l’Autorità ha dimostrato nell’energia e nel gas”.