Priorità a sostituzione dei veicoli del trasporto pubblico più inquinanti con mezzi a metano o ibridi nella Provincia di Perugia
A renderlo noto è l’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, evidenziando che “proprio in questi giorni da parte del Ministero è arrivata comunicazione di accettazione dell’istanza presentata dalla Regione”.
“Nell’ambito delle azioni previste dal Piano regionale per la tutela ed il risanamento della qualità dell’aria – ha spiegato Rometti – la Regione Umbria ha già potuto accedere a contributi per 10 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente e che sono state destinate ad importanti azioni per la riqualificazione delle reti di trasporto pubblico, con investimenti per oltre 9 milioni di Euro nel 2009 utilizzati principalmente per sostituire la quasi totalità degli autobus urbani con mezzi a metano e procedere alla elettrificazione della Ferrovia centrale Umbra. Proprio in virtù dell’efficacia dell’utilizzo di queste risorse – ha precisato Rometti – alla Regione Umbria sono stati assegnati ulteriori 10milioni di euro che saranno destinati a sostenere vari progetti”.
Concludendo l’assessore ha ricordato che “l’Umbria ha profondamente radicata nella propria identità una cultura della qualità paesaggistica e ambientale che si traduce in costanti azioni di tutela delle diverse matrici ambientali tra le quali, la tematica della qualità dell’aria, riveste una grande importanza sia sul versante della riduzione dei fattori inquinanti, che su quello dei cambiamenti climatici globali prodotti dai gas clima alteranti. Con la delibera ‘1317/2011’ la Regione ha approvato le Linee guida regionali per il contrasto di fenomeni di elevata concentrazione di polveri atmosferiche in ambito urbano nella stagione invernale 2011-2012, che indicano ai Comuni le misure da assumere per fronteggiare l’emergenza smog.
Inoltre, è in corso di perfezionamento la bozza del nuovo Piano regionale per la tutela ed il risanamento della qualità dell’aria, che rappresenta uno strumento fondamentale di programmazione, coordinamento e controllo delle politiche in materia”.