Il governo britannico ha stanziato un fondo da 10 milioni di sterline in favore della riqualificazione del Cerrado, zona centrale del Brasile tra le più ricche al mondo di biodiversità
(Rinnovabili.it) – Il governo britannico ha stanziato un fondo da 10 milioni di sterline per un programma nato con lo scopo di combattere la deforestazione in Brasile. Lo ha dichiarato il segretario all’Ambiente Catherine Spelman in occasione di un incontro svoltosi nell’ambito della conferenza sui cambiamenti climatici di Durban.
Il finanziamento sosterrà un progetto che interessa il Cerrado, nel Brasile centrale, mirando a ridurre i tassi di deforestazione e stimolando la registrazione delle proprietà rurali, aiutando così i contadini a ripristinare le coltivazioni e la vegetazioni nei terreni illeggittimante disboscati.
“Il Cerrado è ricco di biodiversità e si è quasi dimezzato nelle dimensioni a causa di incendi boschivi e della domanda di prodotti agricoli. Se abbiamo intenzione di fermare la perdita di biodiversità, dobbiamo proteggere le nostre foreste – che ospitano la maggior parte della fauna selvatica del mondo. Non riusciremo ad affrontare i cambiamenti climatici se non teniamo in considerazione anche la deforestazione” ha dichiarato la Spelman.
Izabella Teixeira, ministro dell’Ambiente brasiliano, ha accolto con favore la cooperazione bilaterale dichiarando “Negli anni passati il Brasile ha condotto una politica coerente per ridurre la deforestazione. Nella regione amazzonica siamo riusciti a ridurre la deforestazione da 27 mila km² nel 2004 a 7.000 km² nel 2010, una diminuzione del 75%. Questa esperienza di successo in Amazzonia ci ha ispirato ad allargare ad altre regioni colpite dal fenomeno, come il Cerrado, la savana brasiliana. In questo contesto, accogliamo con favore la collaborazione tempestiva tra Brasile e Regno Unito, in linea con l’interesse brasiliano di proteggere le sue foreste ed eliminare la povertà “.
Il bioma del Cerrado, in Brasile centrale, copre quasi un quarto , ovvero 2,04 milioni km2, ospita il 5% della biodiversità del pianeta ed è considerato uno dei 34 posti al mondo per varietà di biodiversità.