(Rinnovabili.it) – La Commissione europea potrebbe proporre delle limitazioni sulle emissioni di CO2 per camion e gli altri mezzi di trasporto su strada più inquinanti, oltre a imporre nuovi standard di efficienza dei combustibili per le auto a partire dal 2020. Lo rivela l’agenzia Reuters che ha potuto consultare una bozza del documento, non ancora arrivato in sede di discussione.
L’UE in questo modo armonizzerebbe le proprie politiche sull’inquinamento dei trasporti su ruote, dopo aver già introdotto un tetto per auto e furgoni fissato a 95 grammi di CO2 al chilometro a partire dal 2021. Si tratta inoltre di una misura con importanti ricadute sulla qualità dell’aria, dal momento che quello dei camion è proprio il segmento più inquinante: si stima che sia responsabile di circa il 25% di tutte le emissioni di CO2 del comparto trasporti su strada. Senza politiche mirate, ammoniva tempo fa la Commissione, questa quota è destinata a crescere entro il 2030. La proposta è in linea con quelle analoghe avanzate da alcuni paesi membri.
“La Commissione perciò velocizzerà il lavoro di analisi per formulare opzioni sugli standard relativi ai mezzi pesanti e lancerà una consultazione pubblica che prepari il terreno a una proposta sul piano legislativo”, si legge nel documento visto da Reuters. Inoltre, la bozza contiene una serie di proposte per abbassare ulteriormente l’impronta di CO2 dei trasporti, tra le quali vanno segnalate una proposta di legge per fissare standard sull’efficienza dei combustibili per i mezzi pesanti e una revisione degli standard di emissioni di auto e furgoni dopo il 2020.
Nella pratica, queste misure dovrebbero passare attraverso l’introduzione di una nuova procedura di test per le emissioni di CO2, alla base delle certificazioni rilasciate oggi ai veicoli, e un’altra legge che riguardi il monitoraggio e la revisione del consumo di combustibile per i trasporti su gomma. La bozza prevede che all’inizio gli obiettivi di efficienza dei combustibili siano previsti soltanto per i motori.