Sfruttando i monitoraggi satellitari si riuscirà a tenere sott'occhio la salute del pianeta stimolando la crescita impiegatizia ed economica dell'Europa
Dai primi dati emerge che il GMES stimolerà la crescita economica e l’occupazione in diversi settori industriali portando alla creazione e al mantenimento di circa 20mila nuovi posti di lavoro diretti in Europa che potrebbero portare ad un flusso economico ancora più ampio in grado di determinare la crescita del numero degli impieghi portandoli fino a 63 000 posti di lavoro indiretti entro il 2030.
Secondo Tajani inoltre lo studio dimostra “che gli obiettivi ecologici ed economici possono essere reciprocamente vantaggiosi, in altre parole, la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse naturali sono in grado di promuovere lo sviluppo economico. La relazione GMES conferma che la politica spaziale europea avrà un impatto significativo sulla crescita economica e sulla creazione di posti di lavoro. Applicazioni spaziali europee consentiranno anche di accrescere l’innovazione e creare e mantenere la produzione industriale in Europa. “
GMES si occuperà quindi di monitorare costantemente lo stato di salute del pianeta e quindi del territorio, del mare e dell’atmosfera provvedendo anche a migliorare la sicurezza per i cittadini e fungendo al contempo da driver di crescita per l’economia del continente.