(Rinnovabili.it) – Riciclaggio, riutilizzo e riduzione sono le tre strategie grazie alle quali gli europei stanno riducendo le emissioni di gas serra. Soluzioni semplici che però stanno facendo realmente la differenza. Tra i settori di maggiore importanza viene citata l’illuminazione, che rappresenta il 14% del consumo elettrico in Europa, dove grazie alla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con dispositivi ad alta efficienza si sta ottenendo un risparmio notevole.
Ma l’impegno europeo va ben oltre l’illuminazione: gli Stati membri sono impegnati nella riduzione delle emissioni di almeno il 20% entro il 2020 alla quale va accompagnato un miglioramento dell’efficienza energetica di eguale valore. Come parte di questo sforzo, la Commissione europea ha pubblicato il Green Paper “Lighting the Future – Accelerating the deployment of innovative lighting technologies” che sta aumentando ulteriormente la consapevolezza dell’importanza dell’illuminazione LED nel futuro energetico del pianeta. Il settore illuminazione, che oggi dà impiego a circa 150mila persone in Europa, muove un volume d’affari di circa 20 milioni di euro.
Il Libro Verde è parte dell’Agenda Digitale nel quadro della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e definisce i temi chiave da affrontare in una strategia europea volta ad accelerare la diffusione di alta qualità della luce allo stato solido (SSL) per l’illuminazione generale. L’obiettivo principale è quello di aiutare l’Europa a raggiungere il tasso di efficienza energetica, industriale e di politica dell’innovazione desiderato. Poiché l’Agenda digitale per l’Europa è un’iniziativa trasversale, il presente Libro verde ha molti legami importanti con diverse altre iniziative che rientrano nella strategia Europa 2020.