Settore marino e marittimo studiati e valorizzati per dare all'economia europea una marcia in più
Mentre i settori marini e marittimi tradizionali continueranno a crescere i settori emergenti daranno le soddisfazioni maggiori: spazio quindi all’energia rinnovabile ottenuta dallo sfruttamento di maree e onde e alla tecnologia blu, comparti in grado di mettere a disposizione nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro. La Commissaria per gli affari marittimi e la pesca Maria Damanaki ha dichiarato: “Tutte le parti dell’economia europea sono essenziali per permetterci di attraversare questo difficile periodo. L’”economia blu” presenta opportunità per una crescita economica sostenibile nei settori marini e marittimi già affermati e in quelli emergenti. Innovazione, spirito di intrapresa e dinamismo caratterizzano questi settori dell’economia europea. La “Crescita blu” comporta il coinvolgimento di tutti, a partire dalle istituzioni e gli Stati membri, alle regioni e le PMI, per lavorare assieme al fine di superare le sfide esistenti e assicurare l’utilizzo più produttivo e sostenibile di quanto offrono i nostri mari e le nostre coste.”
Grazie all’approvazione dell’odierna comunicazione i settori citati, che insieme danno vita a quella che viene definita Economia Blu, entreranno a far parte dell’agenda di Stati membri, regioni, imprese e società civile.