Il Commissario Šemeta esprime soddisfazione in merito alla proposta di revisione della direttiva sulla tassazione dei prodotti energetici in base alle prestazioni ambientali
Tra i vantaggi che potrebbero esserci con il nuovo “dettame”, rientra anche la creazione di un milione di posti di lavoro stimati da qui al 2030. Il Commissario si esprime anche sui carburanti, che, a detta sua, dovrebbero competere tra loro in base alle loro prestazioni ambientali e non in relazione a eventuali vantaggi fiscali a essi connessi. Imporre una tassazione neutrale e allineare le aliquote, per Šemeta consentirà ai combustibili più ecologici, efficienti e innovativi di emergere nel mercato, fermo restando il fatto che “se la nuova direttiva sulla tassazione energetica contribuirà a ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili, staremo tutti molto meglio”.