(Rinnovabili.it) – In tempo di crisi anche la lotta al cambiamento climatico può essere presa in considerazione come opportunità per creare posti di lavoro.
Lo mette in evidenza un sondaggio condotto dalla Commissione Europea nel quale si evince che 4 persone su 5 in Europa ritengono che “la lotta contro il cambiamento climatico e l’utilizzo più efficiente dell’energia potrebbe rilanciare l’economia e l’occupazione”. Il 90% degli intervistati ha segnalato importante l’obiettivo europeo che punta ad aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030 mentre il 92% degli intervistati pensa che i governi dovrebbero sostenere economicamente l’aumento dell’efficienza energetica.
L’indagine conferma, secondo il Commissario europeo per l’Azione per il clima, Connie Hedegaard, che “una chiara maggioranza degli europei spera che i politici inizino presto a confrontarsi con la minaccia del cambiamento climatico” senza bisogno di dover scegliere tra crescita e competitività da una parte e clima dall’altra ma potendo affrontare entrambi i problemi. “Per questo – ha concluso la Hedeegard- mi auguro che i leader europei capiscano questo messaggio e agiscano di conseguenza nel Consiglio europeo di fine mese, quando discuteremo le nostre proposte per clima ed energia da fissare per il 2030.”
Esaminando l’intero sondaggio si evince che nove europei su dieci ritengono che il cambiamento climatico è un problema serio che affligge il pianeta. Per questo, il 70% degli intervistati ritiene che la riduzione delle importazioni di combustibili fossili sarebbe in grado di fornire benefici economici oltre che ambientali.