Una formidabile opportunità di sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali
“Le aree protette, i parchi- ha sottolineato l’Assessore Facciolla nel suo intervento- rappresentano un diverso sfruttamento del territorio. Questo significa che lo stesso viene sfruttato utilizzandolo per ciò che c’è di più utile- e citando una riflessione del Capo Nazionale del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone ha continuato- la tutela ambientale deve coniugarsi con tre aspetti: l’antropizzazione dell’uomo, l’esigenza di sfruttare il territorio per produrre forza lavoro ed il divenire tecnologico. Tutelare un’area significa ‘vocarla’ per ciò che di naturalistico ha”.
La sottoscrizione di un protocollo istituzionale per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, dunque, può rappresentare una formidabile opportunità di sviluppo economico e sociale per le popolazioni locali, in un territorio che più di altri oggi soffre della crisi economica e dell’assenza di prospettive. Un obiettivo, questo, che si protrae da tantissimi anni ma che finora non ha mai visto luce. Sono tanti i molisani che hanno compreso che con questa proposta si pone un freno al rischio di perdere valori unici di biodiversità ed, al contempo, si individua una risposta organica per fermare l’abbandono e lo spopolamento dei territori. Un’istituzione che, al giorno d’oggi, trova la piena approvazione ed il ‘coraggio cosciente’ della Giunta Regionale.