Rinnovabili

Turismo sostenibile, una green road unisce Puglia e Basilicata

Turismo sostenibile, una green road unisce Puglia e Basilicata(Rinnovabili.it) — Nasce dalle rive del Mar Ionio Green Road il nuovo percorso di sostenibilità firmato da Puglia e Basilicata per ridisegnare il modo di fare turismo. Il progetto, presentato in anteprima nella cornice di Ecomondo, coinvolge le due regioni del Mezzogiorno mettendo a sistema le ricchezze ambientali dei rispettivi territori e realizzando una vera e propria strada verde di congiunzione. Nel dettaglio l’iniziativa si propone di realizzare un percorso di valorizzazione turistica che si snoda in due ambiti distinti: in Puglia attraverso il Gruppo di azione locale (Gal) ´Colline Joniche´ con sede a Grottaglie, che coinvolge 11 Comuni ed ha creato un vero e proprio “ecoparco” che si snoda attraverso le masserie; in Basilicata, nella zona del Parco nazionale dell’Appennino lucano, dove si può spaziare dai calanchi di Aliano ai borghi antichi, fino alle vette di Viggiano. Il progetto lucano è promosso dalla Fondazione Eni Enrico Mattei.

 

Vogliamo creare una geo-comunità, in una strategia di area vasta tra regioni e aree che condividono gli stessi valori – ha spiegato Antonio Prota, presidente del Gal ´Colline Joniche´. – Primo fra tutti la valorizzazione del territorio come importante fattore di produzione, inserendo dinamiche di social business e simbiosi turistica”. “Il progetto Green Road Basilicata è ispirato ai principi del turismo sostenibile – ha aggiunto Cristiano Re, coordinatore progetti speciali per la Fondazione Eni Enrico Mattei di Viggiano. – È un´indagine sul campo, alla quale è seguita l´ideazione di itinerari incentrati sul tema della natura, della storia e del cineturismo, e sulle peculiarità e i valori che definiscono il territorio lucano”.

 

Il progetto potrebbe a breve coinvolgere anche la Lombardia. La Sherwood di Grottaglie (con cui sarà avviato un progetto sulla mobilità sostenibile, ´Semplicemente pedalando´e la 100 Cascine di Milano hanno infatti siglato un documento che mira a ricreare la strada verde, stavolta tra le cascine lombarde.

Exit mobile version