Per favorire il turismo sostenibile nelle Egadi ENEA ha coinvolto l'isola di Favignana in un progetto per la protezione ambientale tutelando coste e mare
Consapevoli dell’enorme affluenza di turisti che soprattutto in estate popolano le isole siciliane sono purtroppo evidenti i danni all’ambiente. Con 60mila turisti e 4500 abitanti gli abusi sul territorio, in questo caso ci si riferisce a Favignana, e le pratiche poco sostenibili lasciano davvero il segno in isole dagli equilibri delicati.
Grazie all’iniziativa verranno quindi attuati interventi di gestione sostenibile delle risorse idriche, ottimizzazione del ciclo dei rifiuti e del consumo delle risorse naturali studiando a priori le condizioni dell’ambiente e valutando in che modo si possa procedere senza procurare alcun danno agli ecosistemi, con particolare attenzione alle aree costiere e marine.
Per dare un contributo reale al territorio il progetto ha già portato alla realizzazione di un un impianto pilota di compostaggio per il trattamento dei rifiuti organici urbani e una casetta per la distribuzione dell’acqua in modo da limitare il consumo di bottigliette in plastica, potenziale rischio per l’ambiente.
Aderendo al progetto e grazie anche alla collaborazione dell’Area Marina Protetta i negozianti dell’isola potranno dar vita ad esperienze di sostenibilità e a marchi di qualità ambientale certificati nei campi della ricettività, ristorazione, visite guidate, centri di immersione, trasporto passeggeri, pesca, noleggio e locazione di unità navali, noleggio di auto, moto e bici e servizi di ormeggio.
