Coinvolgerà tutti i Comuni del bacino che fa capo all’impianto,
L’impianto di compostaggio di Tempio riveste un ruolo estremamente importante all’interno del panorama dei rifiuti della provincia di Olbia – Tempio e l’incremento della sua potenzialità si rende necessario anche a causa del progressivo aumento della raccolta differenziata nell’Isola. L’impatto positivo, coinvolgerà tutti i Comuni del bacino che fa capo all’impianto, ed è legato alla possibilità di poter ottimizzare l’attività di conferimento anche a seguito della crescita della raccolta differenziata, prevista dal Piano regionale di gestione dei rifiuti. La riqualificazione dell’impianto costituisce una soluzione a lungo termine per i problemi di conferimento sia dei rifiuti differenziati che di quelli indifferenziati: questi ultimi potranno essere avviati a discarica o a termovalorizzazione a seguito di tale pretrattamento, che ne avrà ridotto sia il loro volume, sia la loro biodegradabilità, in linea quindi con le prescrizioni della normativa comunitaria e nazionale, e con le più moderne concezioni della comunità scientifica in materia di gestione integrata dei rifiuti e sostenibilità degli impianti. “E’ un intervento che mi stava particolarmente a cuore – spiega l’assessore Biancareddu – perché si tratta di un provvedimento che incide in maniera significativa e diretta sui cittadini galluresi per due ragioni: la prima è di carattere economico, perché migliorare il sistema di gestione dei rifiuti, significa ottimizzare raccolta e processo di trattamento e assicurare quindi un risparmio per i Comuni e quindi per i cittadini; l’altra ragione è legata alla tutela dell’ambiente e al perseguimento in tutte le nostre azioni dell’obiettivo dell’eco-sostenibilità”. La rimanente somma del finanziamento regionale sarà così suddivisa: un milione e 711.856 mila euro al Consorzio industriale provinciale Oristanese; 140 mila euro al Consorzio per la zona industriale di Macomer. Infine, un milione e 400 mila euro alla Comunità montana “Goceano”.