La Commissione Ambiente dell’europarlamento vota il testo che dovrebbe colmare le attuali lacune nella normativa comunitaria
“Troppi Stati membri hanno dimostrato riluttanza e non hanno svolto controlli e ispezioni in tempo reale sulle spedizioni illegali di rifiuti dai loro territori. Sebbene il regolamento europeo chieda che tutti i rifiuti esportati al di fuori dei paesi OCSE siano trattati in modo ecologico, assicurando la protezione di cittadini e ambiente, le ispezioni hanno dimostrato che circa il 25 per cento delle spedizioni di rifiuti all’interno dell’UE non soddisfano il presente regolamento” ha commentato il relatore, Bart Staes (Verdi / ALE, BE), che ha ricevuto mandato per l’apertura dei negoziati con la Presidenza greca del Consiglio. Negli emendamenti presentati ieri a Strasburgo, i deputati suggeriscono di rafforzare ulteriormente la proposta, sostenendo che i piani di controllo degli Stati membri debbano includere un numero minimo di ispezioni ed essere accessibili al pubblico in modo permanente. Il testo sarà messo ai voti in plenaria il 14-17 aprile.