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Texas: non si ferma l’incendio dell’impianto petrolchimico

L'incendio in Texas ha costretto all'evacuazione di 60.000 persone, rilasciando sostanze chimiche nell'aria dannose per la salute e l'ambiente. Secondo l'Ente di controllo sulla qualità dell’aria, esisterebbe una pericolosa tendenza al verificarsi di incendi nelle zone industriali della Stato americano.

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Credits: Military_Material da Pixabay

Quello dell’impianto TPC Group è il quarto incendio di uno stabilimento chimico in Texas da marzo 2019.

 

(Rinnovabili.it) – Continuano a bruciare le fiamme del grande incendio dell’impianto petrolchimico TPC Group Petrochemical Plant a Port Neches, in Texas, che ha costretto all’evacuazione di 60.000 persone non solo obbligate ad allontanarsi dalle proprie case, ma anche incerte sulla possibilità di farvi ritorno entro la fine dell’anno.

 

A causare l’incendio è stata l’esplosione di una colonna di distillazione, che ha ferito tre lavoratori e sta tuttora rilasciando un numero elevatissimo di sostanze chimiche tossiche. Producendo prodotti petrolchimici usati per la produzione di gomma e resine, l’impianto sta infatti liberando dei composti volatili (presenti nel fumo dell’esplosione) che possono causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, mancanza di respiro, mal di testa e nausea. Fino ad oggi, la Texas Commission on Environmental Quality (TCEQ) non ha ancora segnalato nessun impatto sulle acque.

 

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L’impianto, che si trova a 145 km a est di Houston, ha una lunga storia di violazioni ambientali ed è stato per anni non conforme alle leggi federali sull’aria pulita, tanto da essere dichiarato come “trasgressore prioritario” dall’Agenzia per la protezione ambientale statunitense. In qualche modo, si può ipotizzare che l’esplosione che ha causato l’incendio sia proprio collegata a questi precedenti.

 

Infatti, da marzo 2019, questo è il quarto incidente a verificarsi in Texas che ha coinvolto strutture legate all’industria chimica. A metà marzo, si è sviluppato un incendio in un complesso di stoccaggio chimico nella periferia di Houston, spento solo dopo tre giorni. Nello stesso mese, un altro rogo ha interessato lo stabilimento KMCO LLC, sempre nel distretto industriale di Houston e, questa volta, con un bilancio drammatico: un lavoratore morto e un altro ferito gravemente. A luglio, un incendio all’impianto della Exxon Mobil a Baytown ha causato 37 feriti.

 

Secondo la TCEQ, l’Ente di controllo sulla qualità dell’aria, esisterebbe in Texas una pericolosa tendenza al verificarsi di incendi significativi nelle zone industriali, probabilmente dovuta alla scarsa conformità di questi stabilimenti alle regole e alle norme di sicurezza.

 

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