Rinnovabili • Terre de Femmes

Terre de Femmes, l’impegno di Yves Rocher per le donne e l’ambiente

Esiste un legame tra uguaglianza di genere e tutela dell’ambiente. Per dimostrarlo, torna per la quinta edizione il riconoscimento istituito dalla Fondazione Yves Rocher e dedicato all’impegno femminile nella tutela del patrimonio naturale

Terre de Femmes
Martina Panisi

Solidarietà femminile e giustizia ambientale: al via le candidature per il premio Terre de Femmes

(Rinnovabili.it) – Da più di 25 anni, la Fondazione Yves Rocher è in prima linea nella salvaguardia della natura, con un occhio di riguardo al ruolo delle donne e alle scelte che, quotidianamente, intraprendono con coraggio per il bene del nostro pianeta. Con lo scopo di riconoscere e supportare l’impegno delle donne nella difesa della biodiversità nasce il premio Terre de Femmes, approdato in Italia nel 2016 e arrivato ormai alla sua quinta edizione.

Lo storico marchio francese, che da oltre 60 anni è leader nel campo della cosmetica vegetale, dal 1991 si impegna a sviluppare, promuovere e finanziare diversi progetti virtuosi in favore dell’ambiente. Tra questi, spicca il premio Piantiamo per il Pianeta, nato dall’incontro con l’attivista e premio Nobel per la Pace Wangari Maathai, attraverso cui la Fondazione Yves Rocher è stata in grado di mettere a dimora poco più di 99 milioni di nuove piante, con l’obiettivo di arrivare ai 100 milioni entro la fine del 2020. 

Ma è con il concorso Terre de Femmes, lanciato nel 2001, che la Fondazione Yves Rocher decide di guardare al rapporto tra donne e ambiente, valorizzando chi, attraverso azioni quotidiane e impegno, dimostra concretamente in che modo ecologia e giustizia ambientale possano diventare i valori-guida della nostra vita.   

Non sono pochi, infatti, gli studi internazionali che sottolineano il ruolo essenziale svolto dalle donne nella protezione della biodiversità, nell’innovazione e nel supporto alle comunità più fragili, sottolineando l’esistenza di un legame indissolubile tra uguaglianza di genere e tutela dell’ambiente. Basti pensare che oltre 400 milioni di donne, in tutto il mondo, producono la maggior parte del cibo che nutre il pianeta, assecondando i bisogni della terra e portando in dote le conoscenze delle pratiche locali più rispettose degli ecosistemi.

Le vincitrici italiane della quarta edizione

Per questa ragione, a partire dal 2016, l’edizione italiana di Terre de Femmes ha contribuito ad incrementare nel nostro paese le opportunità per quelle donne che, giorno dopo giorno, si adoperano per creare un rapporto equilibrato tra natura ed esseri umani, al fine di promuovere un futuro sostenibile. 

Ma non solo. Perché l’obiettivo della Fondazione Yves Rocher è che le sue protagoniste, premiate per i loro straordinari progetti individuali, abbiano la possibilità di creare una vera e propria comunità in grado di cambiare il mondo. Una solidarietà femminile (e ambientale) attraverso cui supportarsi a vicenda, motivarsi e condividere le proprie esperienze. 

Le vincitrici della quarta edizione italiana del premio Terre de Femmes della Fondazione Yves Rocher sono Martina Panisi, Emanuela Saporito e Marina Massaro. La prima, con il progetto Forest Giants, si è impegnata nella protezione della lumaca gigante di Sao Tomè (Africa), il buzio d’Obô, specie endemica presente nelle Liste rosse dell’International Union for Conservation of Nature

Emanuela Saporito, insieme alla collega Elena Carmagnani, ha presentato il progetto OrtiAlti, con lo scopo di trasformare i tetti piani delle città in tetti verdi coltivati a orto. Infine, Marina Massaro si è aggiudicata il terzo premio Terre de Femmes con il progetto RecuperArti, un centro di riuso creativo per recuperare gli scarti delle aziende e metterli a disposizione di artisti e scuole.

Come partecipare al premio Terre de Femmes 2020-21

Riforestazione, pedagogia ambientale, agricoltura urbana, lotta contro lo spreco e sensibilizzazione sono dunque i principali campi d’azione delle protagoniste di Terre de Femmes, che si prepara adesso alla sua quinta edizione italiana. Dal 4 giugno e fino al 15 settembre, infatti, sarà possibile inviare le candidature per Terre de Femmes 2020-21. Possono partecipare donne maggiorenni, di cittadinanza italiana, impegnate per il bene degli ecosistemi e della biodiversità. 

Per candidarsi basta accedere alla pagina dedicata sul sito di Yves Rocher Italia, scaricare il dossier e compilarlo con le proprie informazioni. Una Giuria qualificata di esperti selezionerà anche quest’anno le prime tre candidature, attribuendo un primo premio da 10.000 euro, un secondo premio da 5.000 euro ed un terzo premio da 3.000 euro. La Cerimonia Nazionale, che si terrà a Milano nell’inverno del 2021, svelerà i nomi e i rispettivi riconoscimenti.

La vincitrice del primo premio avrà la possibilità di partecipare alla selezione finale del “Gran Premio Terre de Femmes” insieme a tutte le prime classificate nazionali negli altri 10 Paesi coinvolti. Inoltre, date le difficoltà dovute alla pandemia, la Fondazione ha deciso che quest’anno l’opportunità sarà offerta anche a tutte le vincitrici delle edizioni passate, che potranno nuovamente candidarsi.

SCOPRI DI PIU’ SUL PREMIO TERRE DE FEMMES