Torna per la quarta edizione il riconoscimento istituito dalla Fondazione Yves Rocher e dedicato all’impegno femminile nella tutela del patrimonio naturale
(Rinnovabili.it) – Un riconoscimento e un sostegno concreto alle donne impegnate quotidianamente nella salvaguardia del Pianeta. Questo è, in poche parole, il Premio Terre de Femmes, ideato dalla Fondazione Yves Rocher per portare alla luce le straordinarie storie delle pioniere ambientali. Da ben 18 anni il premio celebra la forza, la passione e l’ingegno femminile nella protezione della natura e nella promozione della sostenibilità.
Un progetto importante i cui numeri parlano da soli: dal 2001 sono state premiate con un totale di ben 2 milioni di euro, più di 430 donne di 11 nazioni del mondo per progetti realizzati in 50 differenti Paesi.
“Le loro iniziative, – spiega la Fondazione – formano una risposta a tutte le sfide di domani e contribuiscono alla promozione di un modello di sviluppo che protegge l’ambiente e la biodiversità globali. Sono queste le donne, spesso escluse dai programmi di sussidi e sovvenzioni, che la Fondazione Yves Rocher ha deciso di sostenere”.
Oggi Terre de Femmes torna nella sua edizione 2019 per sostenere nuovi progetti dedicati alla tutela del Pianeta. La chiamata è aperta anche all’Italia dove il Premio, forte del successo 2018, celebra quest’anno la sua quarta edizione.
Come partecipare al premio Terre de Femmes 2019
L’iniziativa cerca quelle che definisce “creatrici di nuova solidarietà”, donne impegnate nell’ambiente che abbiano già avviato progetti, grandi o piccoli, in grado di preservare il patrimonio naturale, diffondere la cultura della sostenibilità e in cerca di un sostegno finanziario. In palio un premio da 10mila euro per la prima classificata, 5mila euro per la seconda e 3mila per la terza.
Per partecipare basta accedere alla pagina dedicata sul sito di Yves Rocher Italia, scaricare il dossier e compilarlo con le proprie informazioni. Le candidature rimarranno aperte fino al 12 settembre 2019; una Giuria qualificata di esperti selezionerà le prime tre candidature e la Cerimonia Nazionale, che si terrà a Milano a dicembre 2019, svelerà i nomi e i rispettivi riconoscimenti.
Inoltre, la vincitrice del primo premio avrà la possibilità di partecipare alla selezione finale del “Gran Premio Terre de Femmes” insieme a tutte le prime prime classificate nazionali negli altri 10 Paesi coinvolti. La Giuria eleggerà il progetto ritenuto più meritevole, premiandolo con un’ulteriore somma di denaro pari a 10mila euro.
Le vincitrici italiane del 2018
Dagli alveari urbani agli orti sociali passando per la B Corp che si occupa di educazione sui temi dell’imprenditorialità e sostenibilità ambientale: le vincitrici della scorsa edizione italiana di Terre de Femmes sono il migliore esempio di quanto l’impegno dal basso possa fare per la causa ambientale.
Il primo premio è stato assegnato Debora Rizzetto per il progetto “L’ape: sentinella e termometro dell’ambiente”. L’iniziativa ha permesso attraverso il monitoraggio di una serie di alveari all’interno della città di Tortona di raccogliere preziosi dati sulla salute pubblica e sui livelli di sostanze inquinanti (pesticidi, metalli pesanti, idrocarburi). Oggi l’obiettivo è spandere questo speciale sistema di biomonitoraggio in altre città e i 10.000 euro della Fondazione Yves Rocher aiuteranno ad organizzando incontri aperti alla cittadinanza ed attività divulgative nelle scuole e presso le amministrazioni pubbliche per portare avanti il progetto.
Giulia Detomati è la Fondatrice e AD di InVento Innovation Lab, ed anche la vincitrice del secondo premio. Il merito è quello di aver creato un progetto formativo ed innovativo mirato a introdurre la cultura della sostenibilità ambientale nelle scuole superiori e formare così i nuovi “changemakers”, portatori di cambiamento che abbiano a cuore il rispetto del Pianeta.
La vincita sarà utilizzata per coprire i costi legati alle attività di comunicazione del progetto e delle start-up green ideate dai ragazzi delle scuole coinvolte.
Il progetto “Orto2 – OrtoQuadrato” ha fatto meritare a Chiara Delle Donne il terzo premio. Orto2 rappresenta un modello innovativo di agricoltura sociale basata sul cosiddetto “Square Foot Gardening”, utilizzabile da tutti, grandi e piccoli, anche in un contesto urbano da riqualificare. Il premio finanzierà un corso di formazione per 20 volontari che daranno vita a incontri «porte aperte» per coinvolgere il quartiere, e a diversi laboratori didattici per bambini e famiglie.