Disastro a largo di Terranova: piattaforma offshore sversa 12 mila litri di petrolio
19 Luglio 2019•Tempo di lettura: 2minuti
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L'incidente durante le operazioni di routine di pulizia di un serbatoio: un mix di acqua e petrolio si sarebbe riversato in mare generando una macchia traslucida larga almeno 5,6 chilometri.
La piattaforma offshore Hibernia è in comproprietà tra ExxonMobil, Chevron, Suncor ed Equinor
(Rinnovabili.it) – ExxonMobil ha reso noto lo sversamento di petrolio grezzo da una piattaforma offshore a largo dell’isola canadese di Terranova, nel nord dell’Atlantico: secondo quanto rivelato dalla compagnia petrolifera, un mix di acqua e petrolio di circa 3.200 galloni (poco più di 12 mila litri) si sarebbe riversato in mare durante le operazioni di pulizia di uno dei serbatoi della piattaforma Hibernia.
A fornire i dati sulla quantità di petrolio sversato e sull’estensione della macchia d’olio sono stati gli stessi vertici della Hibernia Management and Development Company (HMDC): secondo i primi report, la macchia traslucida a largo di Terranova si estenderebbe per un raggio di almeno 3,5 miglia nautiche (circa 5,6 chilometri) ma non avrebbe causato danni alla popolazione di grandi cetacei e mammiferi caratteristica della zona.
“Siamo dispiaciuti che lo sversamento sia capitato, ma stiamo lavorando diligentemente per minimizzare l’impatto ambientale – ha dichiarato il Direttore di HMDC, Scott Sandlin – Abbiamo chiesto alle imbarcazioni di monitorare e ripulire la macchia traslucida e di sorvegliare un’area di 10 miglia nautiche in ampiezza a partire dal sito originario della fuoriuscita”.
Già a fine 2013, la piattaforma Hibernia sversò in mare almeno 6 mila litri di petrolio grezzo. Come allora, le attività di estrazione sono state interrotte in via preventiva.