(Rinnovabili.it) – Dopo tanti annunci anche l’Italia fissa le basi per la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Il Minambiente ha pubblicato sul proprio sito i documenti di supporto tecnico-scientifico alla base del Piano che dovrebbe preparare il Belpaese ad affrontare gli eventi climatici estremi e i danni a loro connessi. Le tre pubblicazioni sono state prodotte attraverso un lungo lavoro che ha visto la collaborazione tra un tavolo tecnico, coordinato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici con Sergio Castellari, un centinaio di esperti della comunità scientifica nazionale e un tavolo istituzionale, coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e composto dai rappresentanti dei Ministeri e di altre istituzioni rilevanti (come Protezione Civile, ANCI ecc.).
La Strategia di adattamento, che spiega il ministero dell’Ambiente è “il più importante documento di ‘visione’ nazionale per affrontare l’impatto dei mutamenti del clima“, era attesa da tempo, e per la precisione da oltre un anno dall’adozione del Piano europeo (in data 16 aprile 2013); entro fine 2014 la Commissione europea determinerà se la qualità e la copertura delle 33 strategie nazionali attese sono o meno sufficienti; se il progresso negli Stati Membri sarà considerato non adeguato, nel 2017 la Commissione prenderà in esame la proposta di adottare uno strumento legalmente vincolante per l’adattamento (ad es. una Direttiva sull’Adattamento). I documenti in questione sono:
1) “Rapporto sullo stato delle conoscenze scientifiche su impatti, vulnerabilità ed adattamento ai cambiamenti climatici in Italia” che analizza le variabilità climatiche passate, presenti e future nonché gli impatti e le vulnerabilità nel nostro Paese.
2) “Analisi della normativa comunitaria e nazionale rilevante per gli impatti, la vulnerabilità e l’ adattamento ai cambiamenti climatici” che presenta l’esame della normativa comunitaria in materia incluso il suo recepimento a livello nazionale. Illustra, inoltre, la “Strategia di adattamento europea”.
3) “Elementi per una Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici” che identifica i principali settori che subiranno gli impatti del cambiamento climatico, definisce gli obiettivi strategici e le azioni per la mitigazione degli impatti.