Per poter ottenere la certificazione alberghi e hotel dovranno implementare almeno tre iniziative di riduzione dei rifiuti alimentari
(Rinnovabili.it) – La Danimarca ha lanciato un nuovo progetto per ridurre i rifiuti e sostenere la lotta allo spreco alimentare nei ristoranti, alberghi e le altre strutture legate alla vendita di cibo della nazione. Si chiama REFOOD ed è il certificato che da oggi in poi esibiranno le cucine più eco virtuose delle strutture ricettive danesi, segno distintivo per i clienti di una gestione attenta allo spreco alimentare. Per poter ottenere la certificazione alberghi e hotel dovranno implementare almeno tre iniziative di riduzione dei rifiuti alimentari, firmando un accordo per il riciclo dei rifiuti. “Il marchio REFOOD ha già oltre 100 membri, raggiunti in un solo giorno”, spiega Jean-Luc Frast, portavoce di REFOOD, ma il vero obiettivo è di arrivare a ben 10mila membri entro il 2020. Ovviamente l’iscrizione è gratuita e una volta ricevuto il marchio, il ristorante può pubblicizzare sul suo sito web, nella newsletter e esporlo nel locale e nel menù.
Un recente sondaggio somministrato da Unilever Food Solutions a 1000 consumatori rivela che il 45 per cento degli intervistati preferirebbe cenare in un ristorante che si impegni quotidianamente nel ridurre al minimo i rifiuti alimentari. L’etichetta REFOOD nasce dal più importante movimento di volontari del Paese che riunisce associazioni come ‘Stop Spild Af Mad‘ (Ending Food Waste), Agro Business Park, Landbrug&Fodevarer e l’organizzazione per il riciclo Daka Refood, con il sostegno di Unilever Food Solutions.
