Il satellite russo Blits è stato colpito e mandato fuori rotta da alcuni micro detriti "dell'avversario" cinese Fengyun 1C
(Rinnovabili.it) – I rifiuti della Cina hanno davvero superato qualsiasi confine immaginabile, creando seri problemi anche nello spazio. Il satellite russo Blits (Ball Lens In The Space) è stato colpito e mandato fuori rotta da alcuni micro detriti “dell’avversario” cinese Fengyun 1C. Si tratta, in realtà di piccoli frammenti – con una massa non superiore agli 0,08 grammi – appartenenti al satellite asiatico distrutto nel 2007 nel corso di un test anti-missile; eppure questi minuscoli detriti si sono rivelati capaci, con la collisione, di modificare i parametri dell’orbita di Blits: l’urto ha infatti sia alterato la velocità di rotazione su se stesso che abbassato il semiasse maggiore dell’orbita di ben 20 metri. Due elementi che lo hanno reso inutilizzabile, dal momento che il satellite russo era impiegato in sistemi internazionali di sondaggio laser ad alta precisione.
Si tratta della seconda volta che un oggetto orbitante viene colpito da un detrito spaziale. Il primo caso fu segnalato nel 2009 quando un satellite americano di telecomunicazioni venne messo fuori uso stavolta da un satellite militare russo in dismissione, provocando con la collisione, una nuvola di altri detriti spaziali. Il problema sta preoccupando non poco le agenzie spaziali, soprattutto in considerazione della crescente quantità di “spazzatura spaziale” in orbita. Si pensa vi siano circa 600.000 oggetti più grandi di 1 cm di diametro e almeno 16.000 maggiore di 10 cm nell’orbita terrestre.