Da una ricerca spagnola il metodo di calcolo dell'assorbimento della CO2 nella biomassa forestale che analizza sia il legno sia la corteccia degli alberi
Secondo quanto dichiarato dal responsabile del gruppo di lavoro, Felipe Bravo, “quando si calcola abitualmente il carbonio si utilizza una approssimazione che si ritiene valida, in assenza di dati migliori, che stima il 50% della massa secca del legno sia equivalente al carbonio”. Ma il team ha raggiunto un significativo miglioramento ottenendo “una distinzione precisa tra corteccia, alburno e durame” e procedendo anche all’analisi di campioni prelevati a diverse altezze del fusto notando che “l’altezza influenza la concentrazione di carbonio ma con percentuali differenti a seconda delle specie e delle parti prese in esame”.
Il metodo di analisi potrà dunque essere utilizzato dai governi per valutare il reale impatto dell’azione antropica sulle specie vegetali aiutando le amministrazioni a definire nuovi piani anti inquinamento che abbiano alla base dati certi.