Rinnovato oggi a Roma il protocollo tra Assohotel Confesercenti e Legambiente. Obiettivo: diffondere la sostenibilità e la competitività delle strutture alberghiere
(Rinnovabili.it) – Migliorare la qualità ambientale delle destinazioni turistiche; tutelare il territorio e il patrimonio storico artistico; adottare incentivi e vincoli in grado di garantire agli ospiti dei hotel e alberghi un futuro sostenibile. Questi gli obiettivi chiave su cui si impegneranno Asshotel-Confesercenti e Legambiente, partner di un accordo tutto dedicato alla “sostenibilità del turismo”. I due enti hanno rinnovato oggi a Roma il protocollo d’intesa che li aveva già visti coinvolti in precedenza, dando vita ad un vero e proprio programma nazionale per l’eco-competitività delle strutture ricettive. “Riteniamo inoltre che questo protocollo – spiega il presidente di Assohotel Filippo Donati – sia un’importante occasione di crescita per tutto il settore ricettivo: sono sempre di più, infatti, i turisti italiani e stranieri che cercano destinazioni in grado di offrire un’ambiente incontaminato e un paesaggio mozzafiato. La prestigiosa certificazione Legambiente – prevista dal protocollo – ci permette di aumentare presso questo pubblico la visibilità delle strutture ricettive più virtuose, permettendoci di variare e migliorare l’offerta alberghiera”.
Il protocollo d’intesa punta a ridurre consumi idrici ed energetici del sistema ricettivo italiano, difendendo e supportando gli elementi costitutivi della qualità di vita nelle destinazioni turistiche: l’identità locale, l’economia, i servizi principali, la cultura, le tradizioni e l’ambiente, tutelando la diversità biologica, culturale e paesistica. “Alle aziende ricettive – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – impegnate in una gestione eco-efficiente, ma anche nel salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale locale e migliorare la qualità della vita nelle destinazioni turistiche e all’interno delle strutture, Legambiente assegnerà, come ha già fatto, la sua etichetta ecologica”.