Il nuovo modello SUST-RUS di calcolo aiuterà la Russia a capire pro e contro dei nuovi progetti che hanno come fine ultimo la sostenibilità ambientale.
Negli ultimi tempi però, presi da altre questioni, i politici hanno relegato in secondo piano i progetti e i piani green. Per far fronte al problema il progetto SUST-RUS (“Spatial-economic-ecological model for the assessment of sustainability policies of Russia”), finanziato dall’UE, è nato per sviluppare un approccio integrato di modellazione state-of-the-art in grado di sostenere i politici nel momento in cui hanno bisogno di prendere decisioni di importanza strategica per la sostenibilità del paese.
Dopo aver sviluppato un metodo per la costruzione di modelli adeguati i ricercatori hanno isolato una serie di indicatori di sostenibilità legati al modello stesso in modo da riuscire a valutare in breve tempo effetti sociali, economici e ambientali delle politiche sulla sostenibilità. Infine il modello è stato usato per valutare l’idoneità delle politiche di sostenibilità pensate per il paese.
Partendo dalla Russia i ricercatori hanno intenzione poi di esportare il modello anche in Europa offrendo la possibilità di valutare progetti a breve, medio e lungo termine.
Come prima cosa il modello elaborato dal progetto SUST-RUS ha valutato l’efficienza energetica del gas naturale, concludendo che la politica dei prezzi dovrebbe essere favorevole sia per i produttori che per i consumatori per avere un impatto reale sull’efficienza e le emissioni di gas serra.
Arrivato a questa conclusione il progetto ha suggerito l’eliminazione dei sussidi statali per i consumatori di gas e una diminuzione dei sussidi per i produttori industriali. Indicazioni che il governo russo sta al momento seguendo.