“Nei tre giorni successivi a un picco di inquinamento si registra un aumento di decessi del 2,3% in inverno e del 7,6% in estate” ha dichiarato il Dott. Dal Negro
Maggiore fragilità per donne e bambini e anziani, si legge nel rapporto del CNR che ha messo in luce la relazione che intercorre tra i dati sul pm10 registrati nel 2011 e l’aumento dei casi di malattie cardiovascolari e respiratorie rilevando un aumento dei decessi a seguito dei picchi di smog segnalati dalle cabine di rilevamento. In caso di esposizione prolungata agli inquinanti, come ad esempio il traffico cittadino, aumentano i casi di incidenza di bronchite cronica i cui sintomi sono spesso sottovalutati e non curati.
Proprio per racchiudere tutte le criticità del legame tra smog e salute è stato presentato oggi il primo studio italiano sulla tosse come sintomo di una esposizione prolungata a fattori inquinanti deleteri per la salute i cui sviluppi potranno essere studiati e analizzati anche grazie alla collaborazione dei pazienti che si sono messi a disposizione del gruppo di ricerca.