(Rinnovabili.it) – Ogni cittadino dotato di iPhone può trasformarsi in un’eco-sentinella dello smog. E’ una vera “chiamata alle armi” infatti, quella lanciata in questi giorni da iSpex-UE, nuovo progetto di ricerca europea che mira a reclutare abitanti in tutte le grandi città d’Europa nel monitoraggio dei livelli di inquinamento atmosferico.
L’iniziativa, realizzata all’interno all’interno del progetto europeo LIGHT2015, ha diversi obiettivi, tra cui verificare la possibilità di sfruttare tecnologie di uso quotidiano per ottenere informazioni su alcune proprietà del particolato atmosferico. Per questo ogni partecipante sarà dotato di una piccola estensione da montare sul proprio smartophone (realizzata però esclusivamente per i modelli 4-4S-5-5S di iPhone), gestibile attraverso un’App da istallare in ogni unità. Così armati, gli utenti potranno analizzare il cielo per catturare lo spettro di luce che raggiunge il dispositivo e la sua polarizzazione.
“Quando ci sono particelle nell’aria, queste cambiano lo stato di polarizzazione della luce e questo è ciò che registriamo con iSpex”, spiega Elise Hendriks, coordinatore del progetto L’applicazione raccoglierà automaticamente i dati e li visualizzerà su una mappa, visibile sia sul telefono che sul web. I dati saranno poi elaborati e ulteriormente analizzati dal team iSpex. “Le città sono coinvolte in questo tipo di progetti perché vi è una maggiore probabilità di ottenere un’aria inquinata, ma anche perché hai bisogno di una certa densità di persone per ottenere buoni misurazioni”, spiega il dottor Hugo Ricketts dal Centro Nazionale per la scienza atmosferica che è coinvolto nel progetto.
All’iniziativa partecipa anche la Società Italiana di Aerosol (IAS) che oggi cerca 750 volontari residenti nell’area di Milano o comuni limitrofi disponibili a scattare 5-7 fotografie al cielo nelle giornate prive di copertura nuvolosa durante il mese di Settembre in Milano e provincia utilizzando la add-on che IAS fornirà gratuitamente. Le immagini (debitamente ridotte in dimensioni) saranno inviate via App, elaborate e i risultati saranno visualizzabili direttamente su smartphone.